Ecco il mio Pagellone australiano (2)
...e veniamo alla seconda parte del mio pagellone australiano. Quella alla quale tengo di più, visto che potrò parlare dei miei idoli, gli unici campioni del mondo con la Ferrari in oltre trent'anni...
Ma andiamo con ordine.
PEREZ&MALDONADO 8. Quando ero bambino, ogni tanto Enzo Ferrari faceva correre con le sue auto due fratelli messicani, Pedro e Ricardo Rodriguez. Il mio vicino di casa era un meccanico delle Rosse e mi parlava dei 'chicos' con ammirazione. Diceva che erano due diavoli scatenati. Entrambi perirono tragicamente, ma il bimbo che ero ricorda di averne sentito narrare.
Perez deve avere lo stesso Dna. E' aggressivo e pare consistente sul ritmo di gara. Potrebbe meritare una chance in un contesto più prestigioso della Sauber, da dove peraltro di solito esce gente molto in gamba.
Maldonado mi fa venire in mente Montoya. Ogni tanto gli scappano i cavalli. In Australia ha fatto un garone. Vedremo dalla Malesia cosa può dargli la Williams e cosa può dare lui alla F1. Nel presente, complimenti,
IL SANTO BEVITORE, 7. Ah. Oh. Beh. Mah. Aaarggh! E come dice il Cico (Cayetano y Lopez y Martinez y Gonzales...) di 'Zagor': acc, dannaz, malediz!!!
Facciamo così. Senza la cappella del sabato, Raikkonen in Australia saliva sul podio. La gaffe l'ho considerata più grave di quella di Alonso (sempre del sabato sto parlando) in rapporto al valore della macchina. Fernando guidava una carriola. Kimi guidava una vettura che Grosjean ha messo subito dietro le McLaren. Rimangono due errori, ma ovviamente è del Biondino lo spreco più grave.
Ciò premesso, è stato un buon rientro, che poteva essere ottimo. In gara il Santo Bevitore è stato bello tosto e già che ci siamo vi dico che, botta di culo a parte, se tre posizioni all'ultimo giro le avesse recuperato un pilota qualsiasi (della Ferrari) ora si griderebbe alla miracolosa impresa. io sono contento di averlo rivisto, sembra sempre suonato come un campanone di Giotto e mi diverte l'idea che, se MCLaren e Red Bull vanno così, beh, fra Kimi e Alonso sarà una bella lotta per il quinto posto nel mondiale.
Un derby tra poveri, ma più eccitante del duello tra la mia Inter e il Catania per il nono posto.
IL VECCHIO ZIO, 10. Vera, giovanile rivelazione del week end. E provatevi voi, a 43 anni suonati, a mettere la macchina in seconda fila e a reggere il terzo posto fin quando il cambio non ti lascia a piedi. Fatte le debite proporzioni, in Australia chi voleva capire ha capito. Con l'auto giusta, Schumi rimane un vincente. E tanti saluti ai detrattori in servizio permanente effettivo. Poi, cosa valga la Mercedes succursale Ferrari, tra Mangiabanane e Costa e Zio, ancora non so. La furbata del buco sull'ala posteriore, ancora contestata dai Bibitari e dalla Lotus, un vantaggio lo offre. Ma la macchina usura le gomme troppo in fretta, vedi flop di Rosberg alla distanza. Comunque, lo Zio è come Kit Carson in 'Tex Willer'. Capelli d'argento, pistola pronta e guai a considerarlo rincoglionito.
BUTTON 10 HAMILTON 5. Discorso molto semplice. Stavolta non c'era la pista umida, non c'erano variabili strategiche, non c'erano scelte da improvvisare in un amen. Gara standard e il Bianco è andato molto più forte del Nero. In linea con la supremazia di Michibata sulla Pussycat. Il futuro lo valuteremo già in Malesia, di sicuro Button non sarà mai il valletto di Lewis e se la McLaren conferma il vantaggio sui Bibitari mi sa che tra i due saranno scintille...
DOMENICALI, sv. Facciamo che preferisco considerarlo alla stregua di un calciatore entrato in campo a cinque minuti dalla fine. Conosco la liturgia: è il capo, la macchina non funziona, cacciamolo! Ho già spiegato le ragioni per le quali tale atteggiamento non mi convince, anche se comprendo l'esasperazione dei tifosi delusi e frustrati. Insisto sul tema: ma davvero si può credere che la crisi di competitività della Ferrari sia da addebitare ad una persona sola? A me sovviene la battuta del baritono fischiato a teatro dal pubblico: 'Fischiate me? Aspettate di sentire il tenore'. Soprattutto se è originario di Cuneo.
Sulla RAI mi rimetto alle vostre esuberanti valutazioni.
Grazie per l'attenzione.
(2, fine)