Profondo Rosso

Tornando da Auschwitz

Ciao a tutti.

Approfittando del primo giorno senza gol e senza partite, ho finalmente trovato il tempo di visitare Auschwitz, Birkenau e lo stabilimento di Schindler, il personaggio reso celebre dalla famosa lista sublimata nel film di Spielberg.

Un giorno spero anche di riuscire ad andare a Katyn, dove i comunisti di Stalin trucidarono migliaia e migliaia di ufficiali polacchi.

Avevo una mezza idea di raccontare qui le emozioni che ho provato.

Del resto, a volte ho dedicato questo spazio, che è casa mia, a riflessioni che esulano dalla materia, diciamo così, ufficiale, insomma, la Formula Uno, Alonso, Kimi, lo Zio, il Nero e bla bla bla.

Non lo farò.

Ho notato, infatti, che qui è stato inaugurato il Festival della Goliardia.

Io non ho nulla contro la goliardia.

Se uno si diverte a fare saltellare le parole o farle scorrere velocissimamente, che faccia.

Esistono molte forme di umorismo. Si va da Woody Allen a Bombolo, con infinite varianti in mezzo.

E come sosteneva la mia prof di latino al liceo, 'de gustibus non disputandum est'.

Però, ecco. io al Festival della Goliardia non me la sento di raccontare la storia di di Zdenka Majer, vittima di Auschwitz alla età della mia primogenita, da me, Zdenka,  simbolicamente adottata oggi pomeriggio.

Ci sono cose che non si possono, non si debbono mischiare.

Recuperando tutto quello che mi sono perso qui sopra nelle ultime 36 ore, diciamo da dopo i miei auguri a Matteo, ho una cosa da aggiungere.

Benissimo le goliardate, ripeto.

Ma ho trovato imperdonabile la maleducazione di chi ha reso illeggibile per un po', ieri, il contenuto del blog. E una mancanza di rispetto non solo nei confronti del mio lavoro, che in fondo non è importante. Ma di chiunque, anche per caso, si fosse imbattuto nel testo e avesse, per qualsiasi ragione, desiderato leggerlo. Per una cosa del genere, non c'è giustificazione che tenga. Mi dispiace.

So che il responsabile è stato individuato.

Non ho voluto saperne il nome. L'idea che un frequentatore di questa casa, con qualunque motivazione, possa volontariamente danneggiarla è francamente insostenibile.

A domani.

Ps. Ah, solo una cosa per il mio amico Odin, che ha il difetto di essere il Cloggaro che stimo di più. Dunque, tu scrivi, più o meno, che in America chi dimostra la fragilità di un sistema di sicurezza viene premiato.

Guarda, io in America ci vado spesso.

Se in una casa non funziona l'allarma e fanno schifo tutti i servizi (per negligenza, incompetenza, quello che vuoi) e uno entra dalla finestra in quella casa e piscia sulle spalle e caga negli angoli dell'appartamento e sfregia le foto del padrone di casa, no, carissimo, non lo premiano.

Lo mandano in galera (anche in Francia, eh, puoi chiedere conferme a chi conosci da vicino)

 

comments powered by Disqus