A pranzo con Perez
Complotto!
Oggi, per ragioni di lavoro (e di palato) sono andato a pranzo al Montana, il mitico ristorante che sovrasta la pista di Fiorano.
Sono lì che rifletto su una fetta di culatello accompagnata da un carciofino quando chi arriva?
Luca Baldisserri, l'ingegnere Ferrari dei mondiali di Schumi e di Kimi, oggi responsabile della Driver Accademia Rossa.
Da solo?
Ma no.
Complotto!
Era con Schumi?
No.
Era con Kimi, il Baldo?
No.
Era con Perez.
El Chico.
Ah, dico io, caro Perez, vieni un po' qua.
Perez mi guarda come si guarda un matto.
Gli dico: come diavolo ti sei permesso di sorpassare Alonso a Monza?
El Chico della Sauber sorride e fa: cosa dovevo fare? Andavo due volte più forte.
Bravo, rispondo io, ma non hai pensato al posto di Massa e bla bla bla?
Perez si è convinto fossi definitivamente matto.
Infatti mi ha detto ancora: guarda che io Alonso l'avrei passato anche in Malesia, senza quel dritto a duecento e passa all'ora. Ti sembro uno che rinuncia a vincere il primo Gp della sua vita per un messaggio radio e poi sei mesi dopo infila Fernando a Monza per un secondo posto?
No che non sei uno così, ho replicato io.
Gli ho pagato un nocino di Mamma Rossella.
Ah, i complotti...