Profondo Rosso

I Fantastici Quattro a Sing Sing

Un'altra notte a Sing Sing.

Ormai in lizza per il mondiale sono rimasti in quattro.

Alonso.

Ham.

Kimi.

Vettel.

Penso che per considerare ancora in lotta anche Button e Webber servirebbe un titanico sforzo di ottimismo. Poi non si sa mai, ma insomma.

Vediamo allora di esaminare le chances dei Fantastici Quattro, con tanto di percentuali.

Comincio io, proseguite voi.

ALONSO. A Fernandel, valutata la classifica e le caratteristiche dei sette circuiti ancora da percorrere, assegno all'incirca il 50% di possibilità. Ha un vantaggio non lieve (in pratica, un Gran Premio e mezzo) e non gli manca la capacità di sviluppare calcoli con tanto di algoritmo. Inoltre la Ferrari, ormai da mesi, riesce ad essere competitiva praticamente su qualunque circuito. Ancora: la sua squadra è quella che ha sbagliato meno, nell'arco della stagione, in termini di gestione degli eventi. Il rischio è che a Maranello si siano convinti di poter puntare esclusivamente sui piazzamenti: fecero lo stesso dopo la Corea 2010 e finì come sappiamo.

Comunque, Fernandel è il favorito, ci mancherebbe.

HAMILTON. Qui entrano in ballo fattori oggettivamente incomprensibili. Molti nell'ambiente giurano abbia già firmato per la Mercedes, con tanto di sontuoso bonifico sui conti bancari del Nero. Altri sostengono che siamo sul pianeta delle bufale. Boh, non lo so. Di sicuro Lewis dispone, da oltre un mese, di una macchina che è un missile. A occhio, potrebbe anche immaginare di vincere tutti i Gp che restano. Dipenderà, forse, dal suo autocontrollo: se prendiamo l'intera carriera di Hamilton, scopriamo che in più di una circostanza gli sono scappati i cavalli (esempio: Singapore 201o, quando buttò via punti sicuri). Notoriamente io sono un suo grandissimo estimatore, pur cogliendone gli eccessi. Ho qualche dubbio sulla efficienza del muretto McLaren. Facciamo 30% e non parliamone più.

KIMI. Mah. Boh. Beh. Wait and see. Vodka. Rutto libero. Che dire? Straordinario, fin qua. Alzi la mano chi a marzo avrebbe immaginato la Lotus del Biondino a un punto dal secondo posto nel mondiale. Controindicazione: è l'unico di quelli davanti a non aver mai vinto una gara. Controindicazione alla controindicazione: appunto, per la legge dei grandi numeri, eccetera. So che per Sing Sing gli hanno rivisto i settaggi del motore Renault. Deve mettere la macchina davanti in qualifica, impresa non semplice per lui nell'arco della stagione. Sarebbe bellissimo applaudirne un trionfo in stile 2007 e di sicuro tra i contendenti è l'unico a non avere niente da perdere, a parte i brindisi alla vodka. 10%, va mo là.

VETTEL. Uhm. Se uno prende Monza, cala la tela e ciao mamma. La Red Bull del 2012 è un mistero avvolto nell'enigma. Tutti pensano che a Singapore andrà fortissimo, ma a Singapore si corre una volta sola. Poi Seb ha smesso di essere irreprensibile: sembra un Harry Potter senza la bacchetta magica, un maghetto lobotomizzato. In compenso, più di una volta i bibitari sono usciti dalla buca con soluzioni ingegnosamente imprevedibili. Staremo a vedere.  10%.

Adesso tocca a voi.

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