Profondo Rosso

Nel deserto coreano Alo insegue le Lattine

Ferraristi, facciamoci coraggio.

E' vero: le Lattine stanno davanti anche nel venerdì coreano.

Vettel mena le danze e Webber fa da paggetto.

Sembra di essere tornati al 2011!

Però il terzo tempo pomeridiano di Alonso, con una vettura che sembra competitiva in assetto da gara, non è da buttare.

Molto dipenderà dall'esatta collocazione sulla griglia di partenza.

Poi bisogna calcolare la variabile impazzita, intesa come Grosjean.

Secondo me, restando dopo Yeongam altri 100 punti disponibili, se Fernandel uscisse dalla Corea sorpassato sì in finale, ma di pochissimo, beh, la partita sarebbe ancora da giocare.

O magari mi illudo.

Segnalo, a margine, due cose.

Spettatori presenti sugli spalti per le prove libere: zero (0).

Viva la globalizzazione.

Seconda cosa.

Una commissione tributaria britannica, forse dopo consulto con il nostro Odin, ha decretato che la McLaren può detrarre dalle tasse la maega multa da 100 milioni di dollari che il team dovette pagare nel 2007 quale conseguenza della Spy Story (ah, che tempi! Ah, bei tempi!).

Meditiamo gente, meditiamo.

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