Profondo Rosso

Perchè Ham ha ragione

Prima di tuffarci nell'oceano indiano, due cose da segnalare.

La prima a me non interessa granchè, essendo noto il mio disincanto per tutto quanto è business, potere e bla bla bla. Comunque, la faccio breve: oggi il Pinguino Todt e l'immortale Ecclestone hanno firmato la bozza del nuovo patto della Concordia, lo strumento legal-regolamentare destinato a governare la F1 per i prossimi dieci anni. Il Pinguino e l'Immortale ritengono che tutti i team attualmente impegnati nel Gp sottoscriveranno l'intesa entro Natale.

Bene, auguri.

Mi interessa di più la seconda cosa, che ho letto qua e là nel magmatico mondo del web.

Hamilton dixit: non vincerò il mondiale, ma non ho mai guidato così bene in vita mia.

E io sono d'accordo con il Nero, al quale non riesco ad imputare responsabilità negative, nell'arco della stagione.

Da qui la domandona che mi frulla per la capoccia.

L'Hamilton di fine 2012, sia pure non iridato in carica, potrebbe essere paragonato allo Schumi di fine 1995?

Cioè: Lewis sceglie la Mercedes (che non ha vinto ancora una mazza, a parte un singolo Gp, da quando è tornata in pista con tanto di marchio) come lo Zio optò per la Ferrari che, all'epoca, non toccava palla da sedici, lunghissimi anni.

Il paragone può funzionare?

O sono cambiate troppe cose, nell'arco di una generazione, per giustificare l'accostamento (accostamento in termini di scelta, s'intende, essendo oggettivamente non comparabili, per palmares e altro, i due protagonisti)?

Che ne pensate voi?

Ps. La F1 ha notoriamente enormi difetti, ma almeno finora (e per fortuna) in F1 non può accadere che, a distanza di anni e anni, si scopra che le 7 vittorie di Michelone sono da cancellare, come invece è capitato in bicicletta a Lance Armstrong...

comments powered by Disqus