Profondo Rosso

La prima di Kimi, Senna ringrazia

Sarei quasi tentato di lasciare la parola al cloggaro Abramo...

Eh, son soddisfazioni.

Kimi ha vinto nel deserto. Quasi tre anni dopo Spa 2009.

Si sa che cosa penso del personaggio e come valuto il pilota.

Ero e rimango fermissimamente convinto che se la Ferrari, tre anni fa, avesse unito l'estro pazzoide di Raikkonen al talento di Alonso, beh, certamente la Red Bull avrebbe vinto molto meno.

Ma non voglio annoiare nessuno, per carità.

Vado come sempre di fretta.

Allora...

1) Vettel è stato bravissimo, ha messo una pezza ad una situazione per lui sfortunata, adattandosi ad una circostanza estrema.

2) Nulla si toglie ai meriti di Seb dicendo che ha avuto un paio di botte di culo non male, sotto forma di safety car. Grandissimo lui, ma finiamola di dire che la dea bendata parteggia in esclusiva per Fernando.

3) Alonso, appunto. Sesto al via, secondo al traguardo. Non vedo cosa potesse fare di più e di meglio.

4) Hamilton starà pensando che ha fatto bene a piantare in asso la McLaren.

5) Webber da condannare per l'imbarazzante partenza, poi nei botti assortiti non ho capito bene fino a che punto sia stato colpevole o vittima.

6) Massa non pervenuto, stile temperatura di Ulan Bator nel bollettino meteo.

7) Alonso ha recuperato solo tre punti su Vettel. Poco, per le vicende della vigilia. Ma ha recuperato. Meno dieci a meno due gare dall'epilogo. Può succedere di tutto, ancora.

8) Per certe cose la Red Bull è al limite, anche a livello regolamentare...

9) Ultimo pilota a vincere un Gp con una macchina chiamata Lotus: Ayrton Senna. Serve altro?

10) Ho da fare. Saluti e baci. Ah, quella volta a Dubai, allora...

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