Profondo Rosso

Il Pagellone tra le dune

Un Pagellone tra le dune e i pozzi di petrolio, va mo là.

KIMI, 10 e lode. Mi limito al voto, lasciando il commento in merito all'ottimo Odin, simbolico leader di una Armata che ha attraversato il deserto battuta dal sole degli sciocchi.

Solo un breve ricordo. Sfogliando le rassegne stampa del lunedì, tutte imneggianti al Biondino (ma quant'è bravo, quanto è simpatico, eccetera), beh, mi è tornata in mente una cosa che mio padre, buonanima, sosteneva di aver letto in un libro. Era un concetto che suonava più o meno così: figlio, rammentati che non è importante avere ragione, se nessuno ti dà ragione. E avere ragione in anticipo (nel mio caso, dal 2009) condanna alla solitudine (nel mestiere che faccio, non tra chi mi frequenta).

Tutto qua. E vai Odin, che tocca a te.

VETTEL, 9. E' stato bravissimo. E ha anche avuto il merito di raccontare, in diretta mondovisione, davanti a centinaia di milioni di telespettatori, di essere stato aiutato, nella spettacolare rimonta, dalla safety car. L'ha detto lui, sorry. Non è una mia invenzione. L'ha detto spontaneamente, nemmeno sollecitato da domanda specifica. Fine della discussione, per chi ama l'evidenza. Oppure, se volete, vi dò la mail personale di Seb e gli spiegate che ha detto una cosa sbagliata, ignorantone che non è altro.

Aggiungo che Alonso, a parità di circostanze, una cosa del genere non la avrebbe ammessa mai.

E infatti Vettel è meglio di tanti suoi ultras, così come Fernando è peggio di tanti suoi sostenitori.

RED BULL, 0. Mi riferisco all'episodio del sabato. Facciamo che non prendo sul serio le ipotesi sull'intrigo (nascondevano qualcosa, hanno un trucco segreto sulla macchina, eccetera): non prendo sul serio perchè certe cose vanno dimostrate, provate oltre ogni ragionevole dubbio, altrimenti restano buffonate da perdenti.

Dopo di che, dando per scontata la buona fede, l'errore sulla benzina è gigantesco, inammissibile. Altrove hanno fatto notare una cosuccia: se una prodezza del genere l'avesse combinata, per conto della Ferrari, my brother Domenicali, ecco, su, chi ci salvava dalla marcia (armata) su Maranello?

Condivido.

ALONSO, 8. A me pare abbia fatto il suo. E' ridicolo dire che guida un catenaccio, è penoso negare che su 18 (diciotto) Gp forse ha avuto l'auto migliore una volta, massimo due. Il resto è suburra, almeno per l'autore di questo blog.

BUTTON, 4. Non sono d'accordo con Stella. In realtà Jenson sta dormendo da un mese e mezzo in qua.

GUFATE, 10. Ah, ecco. Naturalmente lasciamo stare i dementi (non qui, in generale) che auspicano tragedie, eccetera. Parliamo di rotture meccaniche, pasticci ai box, guai in corsia, botti in partenza, eccetera.

Ora, io nel 2007 (parlo per me, ma mi pare di ricordare che tanti cloggari raikkoniani condividessero) speravo proprio che Ham si piantasse nella ghiaia alla penultima gara e speravo proprio che gli andasse il cambio in folle all'ultima. Non mi sentivo (non ci sentivamo?) anti sportivi, nemici della lealtà, eccetera. Ci auguravamo il meglio per il nostro beniamino, passando per il peggio (sempre e solo in termini di risultati) per il nostro avversario.

E' normale che un tifoso Ferrari fan di Alonso si auguri che Vettel rompa l'alternatore ad Austin. Ed è normale che un tifoso Red Bull fan di Vettel speri che Alonso vada fuori pista alla prima curva ad Austin.

Ma tanto, che te lo dico a fare? (Al Pacino/Johnny Depp)

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