Profondo Rosso

Ma a cosa è servito il sacrificio di Massa?

Scusate, vado di fretta.

L'agonia continua.

Un po' per merito di Ham, che è stato meraviglioso nell'arco dell'intero week end, quasi volesse giustificare le parole che, ancora una volta, avevo speso per lui.

Vettel mi pare abbia usato la testa, quando si è reso conto che la McLaren era più veloce.

Mi astengo da ulteriori interpretazioni sulle differenze determinate dal possesso della macchina migliore.

Non voglio inquietare nessuno.

Rapidamente tutto il resto.

1) Beh, la Ferrari lotta per il mondiale da mesi e mesi, si presenta in Texas e becca un distacco simpaticamente ciclistico. Io prendo atto, evidentemente qualcosa si è inceppato nello sviluppo. Quello che ha fatto la McLaren, nel week end, era quello che doveva fare la Rossa. Punto.

2) A capo. Il caso Massa. Oh, io capisco e comprendo. Quanto ti puoi aggrappare soltanto alla fede, alle macumbe, eccetera, beh, ti vengono anche idee pittoresche.

3) Ma non è la mia idea dello sport. Capisco e comprendo, senza condividere. Tra l'altro abbiamo scoperto che la regola (meno cinque se cambi il cambio) si presta a diaboliche suggestioni. Andrebbe cambiata subito, allora.

4) Va mo là che te lo dico. E' stato un colpo d'ala alla Briatore. A me piaceva lo stile di Flavione? Mai piaciuto.

5) Massa è stato grande. Stavolta è vero. Senza la Briatorata, finiva davanti a Fernando.

6) Alonso ha corso come gli permetteva la macchina e come gli consentiva il suo stato d'animo. Cioè da taxista. Ma non sarebbe arrivato davanti a Vettel nemmeno con l'aiuto di santi, martiri, poeti, eccetera.

7) A Interlagos, sportivamente parlando, Vettel si può solo suicidare. Del resto uno ha il diritto di chiedersi, sommessamente: uh, com'è che si ferma sempre la Red Bull di Webber? Il malocchio coming from Maranello ha sbagliato bersaglio?

8) Scusate ancora, ho da fare.

Grazie a tutti.

comments powered by Disqus