La lunga notte di un Rosicone (rosso)
E' lunga la notte di un Rosicone!!!
Ho anche beccato un taxista tonto che non sapeva la strada da Interlagos al mio hotel. Il navigatore non gli funzionava. Il cellulare non gli prendeva. Non conosceva i quartieri.
Alla fine gli ho chiesto se per caso credeva di essere Tombazis, il progettista della Ferrari. Indignato, mi ha fatto pagare cinquanta reais in più.
Credo di aver già spiegato tutto, a proposito di Vettel III e di Alonso, nel post precedente.
Naturalmente ben comprendo le passioni. Mi dispiace, questo sì, che chi frequenta (clogganamente) un tizio come me poi coltivi astiosità sconcertanti. Ma, con tutto il rispetto, sono affari vostri.
I numeri dicono che Fernando Alonso non vince un mondiale dal 2006.
I numeri dicono che Seb Vettel ha conquistato tre titoli consecutivi.
Ma chi trae la conclusione che Vettel è NETTAMENTE superiore a Fernandel è in malafede.
Così come è in malafede chi sostiene l'esatto contrario.
Però voglio dire altro.
E' stato un campionato bellissimo.
Con un epilogo mozzafiato.
L'ho vissuto in vostra compagnia ed è stata una esperienza meravigliosa.
Grazie a tutti.
Anche a chi non capisce, legittimamente, il mio approccio alle cose. Il mio rifiuto della logica binaria. Non esistono semplicemente il Bianco e il Nero. Esiste anche il Grigio (tra parentesi, la logica binaria, negli ultimi vent'anni di politica, ha simpaticamente distrutto l'Italia. E provate a darmi torto).
Essendo molto lunga la notte di un Rosicone e non appartenendo a me medesimo il desiderio di convincere gli Irriducibili, svilupperò un'altra serie di considerazioni.
Il campionato è stato bellissimo non solo grazie a Seb e Fernando, non solo grazie alla Red Bull e alla Ferrari (sulla quale spalare merda è uno sport nazionale, però siccome il Drake io l'ho conosciuto davvero e non per finta, me la potreste risparmiare la menata che la Ferrari è morta una volta e bla bla bla? Cioè, dico, se la Ferrari è morta con il suo Fondatore, nel 1988, da un quarto di secolo di cosa stiamo parlando? Non sarebbe magari il caso di farla finita con i luoghi comuni, almeno in segno di rispetto nei confronti di un rincoglionito come me medesimo? Su, per favore...)
Il campionato è stato bellissimo perchè Hamilton, che ho incontrato sabato sera all'Hilton, ha mostrato per intero la sua grandezza. A parte l'Hulkenberg finale, il Nero è stato tradito dalla McLaren, nell'arco della stagione. Poi una volta (ma è un discorso già fatto, eh), li mettiamo a confronto, gli autogol della McLaren con quelli della Rossa del Dom. Così ci facciamo due risate.
Il campionato è stato bellissimo perchè Raikkonen, a parte la comica finale qui ad Interlagos) è stato superlativo. Una volta ho scritto, qui, che avevo sognato una cosa brutta: cioè che il suo titolo del 2007 sarebbe diventato come quello di Jody nel 1979. Qualcuno gli ha tradotto il testo e so che adesso lui, Biondino Beone adorato, ci tiene moltissimo, a questo (meritato) ruolo di ultimo iridato con la Ferrari. Io ci tengo meno, ma il suo 2012 mi ha reso felice.
Il campionato è stato bellissimo perchè Schumi è andato forte. Lo so, i numeri sono crudeli. Ma guardate che nel 2012 il Vecchio è stato molto competitivo e si è visto anche ad Interlagos. Poi, se fossi fazioso, potrei far casino segnalando che a Vettel, nell'epilogo di Interlagos, lo Zio ha gentilmente aperto la porta, mentre poco dopo al Koba l'ha chiuso. Si vede che essere tedeschi conta più dell'essere stati eroi ferraristi. A scanso di equivoci: Michelone ha agito nel modo giusto, al suo posto avrei tenuto la stessa linea di comportamento. Però, appunto, non esiste il Bianco e il Nero, c'è anche il Grigio.
Cosa avrebbe detto chi so io se Schumi si fosse comportato così con Alonso? Cosa avrebbe detto chi so io se al primo giro a urtare Vettel fosse stato non Senna, ma Massa?
Eh, è lunga la notte di un Rosicone.