Profondo Rosso

F1 2013, la coppia migliore è…

In attesa di conoscere il destino del Koba, possiamo ragionare sulle Coppie (Scoppiate) del 2013.

Naturalmente il discorso non tiene conto delle qualità delle monoposto che i fusti guideranno. E' una riflessione puramente astratta, però utile per comprendere i confini della terra ignota verso la quale stiamo marciando.

Vado con ordine, calcolando che la Lotus non ha ancora ufficialmente designato il partner di Kimi (e considerata la mia insopprimibile ammirazione per il Biondino, ecco, si tratta di una...assenza che ha il suo peso).

A mio sommesso parere, il Duo (di Piadena e di Piadina) migliore ce l'ha in casa la Mercedes.

Sorvolo sulle nefandezze che propinerà a Hamilton e Rosberg il buon Niki Lauda (uno che ai box, senza essere driver, ha combinato solo disastri).

Ma il Nero, secondo me, nel 2012 ha toccato il top della maturità. Resto convinto che avrebbe vinto il campionato, se la McLaren non avesse infilato una sequenza di cappelle (prematurate a destra) assolutamente incredibili.

E Rosberg non è uno fermo. So che il dibattito sull'argomento è aperto, ma non mi pare che il figlio di Nico abbia, mettiamola così, sfigurato a cospetto di un certo Schumi, nel triennio della Disillusione.

Quindi, Ham/Rosberg al primo posto.

In seconda posizione sono tentato di collocare Alonso e Massa.

Scrivo 'sono tentato' perchè se uno prende i rendimenti fino a fine luglio 2012 semplicemente si tira una revolverata sugli alluci e bona lè.

Ma è onesto ammettere che Felipe, dal Belgio in poi (ed è un bel mistero, sul quale confesso di non aver ponzato abbastanza) è tornato su livelli decisamente apprezzabili.

Facciamo una media.

Alonso è Alonso. Simpatico come un cactus contro il quale sbatti di notte vagando nel buio del deserto senza un torcia, ma appunto è Alonso. Molto forte.

Massa, visto da Spa in poi, è una signora seconda guida.

Coppia Ferrari al numero due, allora.

Al numero tre, Vettel/Webber.

Qui le incertezze riguardano in esclusiva il Cangurone.

Lui dice che è stato maltrattato, vilipeso,  accantonato e bla bla bla.

Può darsi. Mai dire mai.

Di sicuro il Webber delle ultime due stagioni era la pallida copia di quello del 2010.

E aggiungo che se Massa avesse detto la metà delle cose che Webber ha detto di recente a proposito della Red Bull, ohibò, veniva giù un ladrone dalla croce.

Comunque wait and see. In assoluto, i Bibitari mi sembrano proiettati verso una dimensione molto 'ferrarista'. One man show e ti saluto e sono.

Poi magari scopriremo che non è vero, ma insomma, gli indizi ci sono.

Infine, la McLaren.

Button and Perez.

Ora, qui ci sarebbe da pontificare fino a Natale.

Mi spiego.

A me l'ex Paracarro piace molto.

Se andiamo a prendere i dati del suo triennio accanto al Nero, scopriamo, in cifre assolute, differenze minime.

E inoltre il Michibata Guy ha spesso esaltato la sua intelligenza strategica in circostanze estreme.

Però, sorry, secondo me Button come top driver non vale Hamilton, sebbene mi dispiaccia condividere in merito la stessa opinione di quel trombone di Briatore. Gesù, quando eri in difficoltà hai chiesto aiuto a tuo Padre: licenziato!

Su Perez, mi trattengo.

Io lo volevo in Ferrari.

Alonso non lo voleva.

Infatti Perez è andato alla McLaren.

Però, a prescindere dalla genesi degli eventi, debbo accettare la realtà che già segnalavo nel post di ieri.

Gira, briga, prilla.

Alla fine della fiera, quanti punti in più ha fatto, in Sauber, l'ottimo Perez, mio idolo, rispetto al Koba?

Però, se la McLaren va e il messicano non scazza, allora...

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