Profondo Rosso

Tra il Dom, Alo e Valentino

Qui raramente ci occupiamo di due ruote, materia sulla quale confesso una gigantesca incompetenza (non che in F1 sia più ferrato, eh). Però, a ridosso del Gp del Qatar, atto uno del mondiale MotoGp, mi fa piacere riportare qui quanto mi ha detto, per una intervista apparsa oggi sui miei giornali, Stefano Domenicali, il capo del reparto corse della Ferrari, legatissimo all’ex ragazzo di Tavullia. .

‘Stimo così tanto Vale che ho davvero sperato di trasformarlo in un pilota di Formula Uno, qualche anno fa –ammette Domenicali- Non si trattava di una trovata pubblicitaria, era un progetto serio…’

Poi svanito nel nulla.

‘Beh, Valentino era competitivo anche sulle quattro ruote. Sicuramente avrebbe avuto bisogno di studiare, di imparare. Ma aveva la sensibilità di guida, il talento, tutto. Alla fine lui non se l’è sentita di abbandonare il mondo che gli aveva dato la gloria e la popolarità e da suo tifoso ho compreso la scelta. Anche se mi resta un pizzico di rimpianto’.

Con l’altra Rossa d’Italia, la Ducati, Rossi non ha avuto fortuna. Colpa di chi?

‘Da fuori non si può giudicare. Personalmente mi limito ad osservare che un Campionissimo come Vale non disimpara, in due anni, a vincere in sella ad una motocicletta’.

Ha fatto bene a tornare alla Yamaha?

‘Indubbiamente. E sarà in lizza per il titolo iridato fino alla fine, sono pronto a scommettere’.

Alcuni sospettano sia troppo vecchio per duellare con Lorenzo.

‘Bugie. Rossi è rientrato in Yamaha con una motivazione pazzesca. Ci siamo parlati e so che non appartiene al suo stile uscire di scena da sconfitto’.

Potrebbe farcela a battere lo spagnolo?

‘Beh, non c’è solo Lorenzo, se ci occupiamo di spagnoli. Pedrosa con la Honda è un tipo pericolosissimo e inoltre quel Marquez è il talento emergente, uno che se riesce ad amministrarsi ha un grande futuro davanti’.

E allora Rossi come ne esce?

‘Ma Valentino mica è inferiore a questi ragazzi!  Gli spagnoli faranno fatica a tenerselo dietro. Vale ha fame, si è stufato di perdere e non deve imparare nulla’.

La Ducati come la valutiamo?

‘La aspetto con simpatia. Dovizioso è buono, immagino dovrà avere pazienza, però i risultati prima o poi arriveranno’.

Vabbè, chiudiamo con un pronostico. Doppio. E’ più facile che il mondiale lo vinca Alonso o che lo vinca Rossi?

‘Di facile, nello sport come nella vita, non c’è mai niente. Ma di sicuro chi vorrà conquistare il titolo dovrà fare i conti con loro, in F1 come in MotoGp…

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