Profondo Rosso

Il mio Pagellone cinese (1)

Dopo due giornate francamente troppo pesanti per un signore anziano quale io sono, vediamo di distenderci un attimo con la prima parte del Pagellone cinese.

Per cominciare, 10 e lode ad Abramo, Occhi di Gatto, Tex, Luisa, Christian, insomma, tutti i ferraristi puri e schietti che, come me, hanno atteso per anni una domenica così. Mi spiego. era grosso modo dal 2008, da certe vittorie in Rosso di Kimi e di Massa, che la vettura del Cavallino non era, decisamente e nettamente, la migliore del lotto. Anche quando si vinceva, da Spa 2009 in poi, era impossibile considerare la Ferrari over the top. In Cina è accaduto. Dai, che era ora.

FERRARI, 10. Ecco, appunto. Dato 10 pure ad Alonso, che quando guida così merita la standing ovation e buonanotte, una sana e santa prudenza spinge ad impostare la domanda di rito. Cioé: è questo, ovunque, il livello della F 138? O siamo in presenza di un episodio, glorioso ma sporadico?

Io non lo so. Segnalo comunque che, subito dopo la Malesia, il Dom mi diede una garbata spiegazione dell'eccesso di furia di Fernandel al primo giro. Parole sue: guarda, Alonso era talmente sicuro di avere la macchina per vincere che non voleva aspettare nemmeno tre chilometri alle spalle di Vettel e da lì il patatrac. Fosse vero, se ne dedurrebbe che la Ferrari aveva il passo da primato pure a Sepang.

Ma è meglio prendersela calma e lasciare che, per una volta, le spiegazioni le diano i Bibitari. Infatti, chi vince festeggia, chi perde spiega (Julio Velasco).

RAIKKONEN, 9. Oh, mi dispiace per Abramo. Non ci posso fare niente. Io adoro questo tizio. Forse nel giro (dei tromboni) sono l'unico a non essere stupito per le cose che sta realizzando. Ormai nei confronti di Kimi c'è un esercito di pentiti salmodianti che giurano di aver sempre capito, sì, che è strano strano, ma bravo bravo. Ma andate alla toilette e piantiamola lì, sono troppo stanco per mantenermi serio.

MASSA, 5,5. Non mi ha convinto. Riconosco che con quelle gomme big babol restare fuori un giro in più per la sosta gli è costato tre posizioni. Ok, succede. Ma dopo? Se aveva la stessa macchina di Alonso, forse nel traffico poteva districarsi con un pizzico di grinta in più, no? Non vorrei che, una volta appurato di non essere all'altezza di Fernando, tornasse a travestirsi da taxista paulista. Ohi hieee ohie ohieeeee. Caballero, Carmencita abita qui? Carmencita non so, Dasha sì e magari indaghiamo sulla badante ragazzina che la accompagna...

(1, continua)

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