Arnoux sulla Rossa di Gilles
Cari amici vicini e lontani,
è possibile che alcuni tra voi abbiano notato la mia propensione per le cose della memoria. Si tratta di una sorta di deformazione culturale: nelle faccende delle quali mi occupo cerco il senso autentico recuperando brandelli di passato. Il rischio è di incappare nella tagliola della nostalgia, notoriamente canaglia (Al Bano e Romina Power docent). Ma immagino sarebbe peggio l'oblio.
Tanta premessa per dire che venerdì 3 maggio, meteo permettendo, Rene Arnoux guiderà per le vie di Modena la Ferrari che Gilles pilotava nel 1979, la domenica del loro emozionante duello in quel di Digione.
Lo show varrà come introduzione ad una superba mostra ospitata, appunto dal giorno 3, sotto il tetto del MEF, il Museo Enzo Ferrari di Modena.
La mostra si chiama 'Grand Prix' e raccoglie 17 esemplari fantastici, monoposto che hanno alimentato la leggenda della Formula Uno.
Nello stesso luogo ci saranno, per dire, la Lancia Ferrari di Fangio del 1956 e la Williams fatale di Senna, la 312 T di Lauda e la Rossa con la quale Mansell e Berger disputarono la stagione 1989.
Dagli anni Cinquanta agli anni Novanta, il meglio del meglio.
E poi Arnoux sulla macchina di Gilles, insomma, è una roba da stranguglioni.