Gomme, l’anatema (tardivo) del Bibitaro Supremo

Fuoco e fiamme.

Domenica sera sul tardi il Bibitaro Supremo, inteso come herr Mateschnitz, ha bussato alla porta di Ecclestone, il padre della plasticata desnuda on Playboy.

Gli ha detto: basta, queste non sono più corse, con le gomme che ci state dando uccidete l'automobilismo, ormai ai piloti non chiediamo di essere veloci ma di andare piano, tutto ciò è ridicolo, fate qualcosa o altrimenti arrivederci e grazie.

Ohibò.

Premetto che perdere brucia, perchè non è che l'anno passato la situazione fosse enormemente diversa, i pit stop erano in quantità industriale e già capitava di assistere a qualifiche nelle quali anche grandi campioni rinunciavano a girare nel Q3 per salvaguardare le 'scarpe'.

Ma aggiungo, per coerenza, che, pur essendo ferrarista, in linea di principio io concordo con il Bibitaro Supremo, la trasformazione dei Gp in lotteria pneumatica è una barzelletta che nemmeno fa ridere.

Peccato che in Red Bull se ne accorgano e alzino la voce, ottenendo immagino correttivi immediati o quasi da parte di Pirelli, solo quando vedono Alonso davanti e Vettel dietro.

Ah, questi miliardari...