La Gomma del Ponte (1)
La notizia che in Canada NON si correrà con le nuove gomme posteriori rivedute e corrette mi sorprende poco.
In un certo senso, qualcuno a Maranello doveva pur decidersi a risalire sulla barca, cazzo!
Cioè, al netto di interessi diffusi non contestabili, era abbastanza strano che la Ferrari evitasse reazioni a...
1) Modifiche immediate al prodotto Pirelli nel momento in cui, almeno fino a Barcellona, il concorrente Red Bull è a disagio proprio con le scarpe da Gp.
2) Nel mezzo di questo imbarazzante casino, c'è scappato pure il putiferio del test segreto della Mercedes pre Montecarlo, sul quale test segreto tempo permettendo racconterò qualcosa manana por la manana.
Dunque, se non altro a Montreal le nuove gomme posteriori saranno solo sperimentate nelle prove libere del venerdì. E' stata accettata la sollecitazione esplicita della Force India, la quale aveva sottolineato come non si potesse imporre ai team di affrontare qualifiche e corsa in assenza di un test preventivo (a meno di non chiamarsi Mercedes, s'intende).
Dopo di che, le perplessità restano.
A) Esiste un problema di sicurezza? Se sì, le gomme vanno cambiate immediatamente o comunque nel più breve tempo possibile.
B) Se il problema di sicurezza NON esiste, allora non bisognava cambiare nada, mentre invece ora si afferma che le posteriori rivedute e corrette comunque debutteranno a fine giugno.
C) Chi ci guadagna? Boh. Chi ci perde? Sommessamente, direi l'intera F1, perchè chi ama l'automobilismo non può apprezzare l'ambaradan di cavilli regolamentari, interpretazioni sottobanco, invenzioni creative dei furbetti del quartierino chiamato box.
Ma tanto, che te lo dico a fare?