Profondo Rosso

Quello che so del futuro di Vettel

Interrompo volentieri il Pagellone canadese per dire quello che so sul futuro di Vettel.

Che Seb abbia deciso di estendere di dodici mesi (era già impegnato con Red Bull fino a tutto il 2014) non mi sorprende.

E comunque l'intesa prevede la clausola escape, cioè se mi stufo prima me ne vado prima.

Non credo che il Tricampeao stia aspettando il boom tecnologico della Caterham.

Sta invece aspettando che vada in scadenza, o quasi, un altro contratto da un'altra parte.

Ora, sono un paio d'anni che Vettel ha chiesto ai membri del suo staff personale di imparare l'italiano, nel caso non lo conoscessero bene.

Che pensi di tornare alla Toro Rosso?

Dopo di che, in F1 le cose progettate e programmate possono sempre essere riprogettate e riprogrammate.

Esempi.

A inizio 2007 Briatore era sicuro che Alonso si sarebbe fermato in McLaren minimo cinque anni.

A inizio 2007 Todt era convinto della stessa cosa a proposito del Kimi di rosso vestito.

Nel 1996 il Vecchio Zio, non ancora Old Uncle, non immaginava che sarebbe rimasto in Ferrari per undici stagioni.

Eccetera.

Io so che Vettel, cresciuto nel mito di Zio Michael, si rende conto perfettamente che un titolo mondiale è un titolo mondiale con qualunque team tu lo vinca. Ma si rende anche conto che le 72 vittorie di Schumi (e i 5 mondiali) con la Ferrari hanno reso unica quella carriera.

Ed è anche nel suo interesse dimostrare che può trionfare anche lontano dalla Red Bull.

Magari mi sbaglio (e non ci sarebbe nulla di strano, mi capita spesso), ma io sono convinto che prima della pensione vedrò Seb a Maranello.

Ps. Qualche anima pia può spiegarmi qua sotto, con parole adatte ad un ignorantone digitale quale io sono, che tipi di problemi state registrando sul blog? Grazie in anticipo

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