Profondo Rosso

Cosa ci insegna il verdetto di Parigi

Alcune considerazioni, ex post e a mente fredda, sulla sentenza (si fa per dire, anzi, si FIA per dire) a proposito del Mercedes gate.

1) Il concetto di legalità, applicato alla Formula Uno, è sempre stato molto vago. Quindi, con il senno di poi, ho sbagliato a stupirmi per la mitezza (eufemismo) della sanzione.

2) In Formula Uno il potere si concentra, ormai da decenni, in poche mani. Quasi sempre le stesse. Vige il principio che fece da titolo a un film di Alberto Sordi. Io so che tu sai che io so. Dunque, poichè stiamo tutti sulla stessa barca, tutti sappiamo che nessuno, a nessun titolo, può recitare la parte della verginella. E' molto triste, però trattasi di realtà. Una realtà figlia della assenza di qualunque autorità veramente indipendente.

3) La cosa malinconica è che, alla lunga, anche persone che io stimo e alle quali voglio bene, lavorando in un certo contesto, finiscono con il considerare difendibile un sistema che invece è indifendibile. E tanti saluti al mio amichetto del cuore Matteo Bonciani.

4) Il vero dato di fatto della sentenza (si fa sempre per dire) sul Mercedes-gate è la certificazione, forse definitiva, della perdita di potere, nelle logiche di cui sopra, della Ferrari.

5) Sulle ragioni potremmo discutere all'infinito, dire che è colpa di Caio piuttosto che di Sempronio, ma dal 2009 in poi, in sede Fia, la Ferrari è solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo. Si va dal doppio diffusore Brawn agli scarichi Red Bull alle mappature dei motori Renault fino ai mille km di Rosberg ed Hamilton.

6) Per questo trovo imbarazzante (e mi fermo per carità di patria) che la Ferrari affidi la sua reazione ufficiale alla vicenda ad un commento firmato 'Grillo Parlante'. E mettiamo pure che Grillo Parlante abbia un QI superiore a quello di Einstein. Ma che cos'è, uno scherzo? A Parigi ti pigliano per il culo, dopo un processo nel quale un uomo chiamato cavillo, Paul Harris, sommerge di letame la casa di Maranello, nella sua qualità di legale Mercedes. E da Maranello come replicano? Con un testo del Grillo Parlante?!?

7) Tra l'altro a me il Grillo Parlante stava sui coglioni pure quando mi leggevano Pinocchio.

8) Naturalmente non sto dicendo, perchè non lo so, che Mercedes vincerà il mondiale grazie a quel test. Sto dicendo che se una cosa è vietata è vietata, almeno nel mondo normale. E sto dicendo che nemmeno l'avvocato Ghedini ha mai pensato di difendere Berlusconi dalla accusa sui diritti Mediaset dicendo: ah, ma guardate che De Benedetti ha fatto di peggio o Squinzi l'ha combinata più grossa, eccetera. E comunque in tal caso voglio vedere se i tirati in ballo (ingiustamente) si sarebbero difesi tramite il Grillo Parlante.

9) Riassumendo, è come se stasera Balotelli avesse menato Thiago Silva e la Fifa avesse deliberato di squalificare Borini, il centravanti della Under 21. Per l'esclusione di Mercedes dal rookie test, è la stessa cosa.

10) Ho appreso in ritardo della disgrazia di Le Mans. Penso sia sempre bene ricordare a noi stessi che chi corre espone se stesso al rischio estremo, volontariamente. Una preghiera per Allan Simonsen

Buona domenica a tutti.

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