Un caro saluto a Rolly Marchi
Permettemi un OT, sì, insomma, un off topic, come dite voi che siete cresciuti a pane e web.
Se ne è andato Rolly Marchi.
Forse ai più giovani il suo nome dirà poco, in fondo stiamo parlando di un signore che ha tagliato l'ultimo traguardo alla bella età di 92 anni.
Rolly è stato il cantore della grande montagna italiana. Tra le tante cose che ha vissuto, ci fu anche l'esperienza di speaker ufficiale alla prima Olimpiade italiana, quella 'bianca' di Cortina del 1956.
Ho avuto il piacere di lavorare con lui, quando ero giovane giovane. Per alcuni anni seguimmo insieme le imprese di Alberto Tomba.
Rolly non era affascinato dalle corse in macchina, infatti ogni tanto mi chiedeva: ma cosa ci trovi di interessante in un autodromo, in un box, in un pilota?
Io tentavo di rispondere ma lui replicava: ma vuoi mettere con l'emozione di una vetta sulle Dolomiti o di un pendio innevato sulle Montagne Rocciose?
Ho sempre avuto il vago sospetto, inconfessabile, che avesse ragione lui, l'ideatore del trofeo Topolino sugli sci e di tante altre cose.
Mi fa piacere salutarlo qui. E se di Là vedi Ferrari o Ayrton, caro Rolly, beh, può darsi che loro riescano ad essere più persuasivi di me...