Ora Vettel ha un appuntamento con Fangio
Eravamo in Ungheria. Era agosto del 2001. Schumi aveva appena conquistato il quarto titolo mondiale, il secondo con la Ferrari. Gli dicemmo: ehi, ormai hai un appuntamento con l'argentino. Con Juan Manuel Fangio, che stava a quota 5. Michelone sorrise. Aveva già in mente non l'aggancio, bensì al sorpasso.
Con il Vettel di oggi, quadruplo campione, vale lo stesso discorso.
Come sempre, cercherò di farla breve, avendo una quantità industriale di cose da fare.
1) Il pilota non si discute. Il personaggio nemmeno. E' stata molto carina la maniera scelta per festeggiare.
2) Ma così è TROOOPPPOOOO facile. Se hai una macchina con la quale parti- vai - cambi le gomme dopo cinque minuti e poi vinci comunque per distacco, eh, dai...
3) La vera immagine di Vettel IV è lo spettacolare inchino sull'asfalto davanti al gioiello di Newey. Per chi vuol capire, è una scena che racconta tutto.
5) Quindi lo dico e me ne frego delle reazioni: c'era molto di più di Schumi nei trionfi Ferrari di quanto ci sia di Vettel nei trionfi Red Bull. Affermarlo non toglie niente alla grandezza di Seb, ci mancE' una opinione, discutibilissima. Ma non la cambierò, avendo un po' di memoria.
6) Il resto. Si rompe sempre la macchina di Webber. Il Lato Oscuro della Forza Bibitara.
7) Grande Grosjean. Tanto di cappello.
8) Grande Kimi. Debbo ammettere che il modo in cui ha tentato di opporsi al primo assalto di Grosjean mi ha fatto scompisciare. E' pronto, è pronto. Vedi fastest lap in coda al Gp.
9) Non potendo nel presente passare alla storia, la Ferrari si accontenterebbe di passare alla cassa, intesa come premio per il secondo posto nella classifica dei costruttori. Ma, nonostante una buona prestazione di Massa, direi che all'incasso si presenteranno quelli della Mercedes.
10) Non penso che Alonso abbia responsabilità nell'episodio di partenza. Peccato, perchè non sarebbe rimasto tanto lontano dal podio. Però, nella sostanza e giustamente, era l'ennesima domenica di Vettel, che adesso ha un appuntamento con Fangio.
Metti su un tango di Astor Piazzolla e buona domenica.