Hulk si fa pagare dagli indiani

In un certo senso, è una buona notizia.

Hulk si farà pagare dagli indiani.

Nico Hulkenberg ha firmato un triennale con la Force India. Secondo fonti bene informate, incasserà all'incrica dieci milioni di dollari. Un salario 'quasi' da top driver.

Dicevo che è una buona notizia, non solo per il suo conto corrente. Se non altro, ci sono ancora in circolazione piloti che non pagano per correre, ma passano alla cassa in nome del suo talento.

Dopo di che, guardando allo spessore intuibile del driver e alla consistenza relativa della scuderia, riaffiorano le perplessità di sempre.

Mi spiego.

La Lotus era il team che, a rigor di logica, doveva affidare il volante a Hulk (avendo Red Bull, Ferrari e Mercedes sistemato per tempo le caselle). O al limite Nico era un uomo da McLaren, alla luce del fallimentare epilogo della relazione con Perez.

Hanno prevalso, qua e là, altre logiche.

Curioso, invece, è l'impegno triennale.

O Hulk sa, senza aver bisogno di diventare verde, i grandi giochi post 2014 sono già stati fatti e si è garantito una sistemazione non effimera, per non rischiare sorprese stile Williams (che a fine 2010 lo scaricò dopo una pole storica a Interlagos!).

Oppure, dietro questa soluzione c'è una longa manus che conduce a...