Profondo Rosso

Non fidatevi dei Bibitari

Narrerò ora un apologo, manco fossi Menenio Agrippa.

Lo faccio a beneficio dei più, ivi compreso l'irritatissimo cloggaro Filippo Vettel, che qui saluto.

C'era una volta un grande pugile.

Si chiamava Muhammad Alì.

Costui, per diletto o per sfizio, talvolta si beava di farsi prendere a cazzotti da modesti sparring partner.

Allora c'era subito qualcuno che saltava su a dire: ah, il campione è finito!

In circostanze diverse, nonostante pause imposte dalla politica, Alì fu il re dei pesi massimi dal 1964 al 1978 (!).

Evidentemente non bisognava fidarsi delle sue sceneggiate in allenamento.

Allo stesso modo, qualunque sia la vostra fede, non fidatevi dei Bibitari.

Sicuramente la Renault risolverà in fretta i problemi legati allo sviluppo del nuovo turbo.

Il tempo per rimediare c'è tutto ed escludo che Vettel (Seb) e Newey siano preoccupati per i pochi giri percorsi a Jerez.

Finora, l'unica vera notizia è l'affidabilità (ala di Ham a parte, ma mi sto riferendo al motore, si capisce) palesata dalla Mercedes.

Tutto il resto è gioia.

Potete usare questo spazio sottostante per raccontare la terza giornata dei test, quella incentrata sull'esordio del mio amico Alonso al volante della F 14 T.

Ps. Ma quanti siete?!? E quanto scrivete? Gracias a todos e vaya con Dios (o qualcosa del genere).

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