F1 2014, chi sarà l’uomo nuovo?
Avendo appena consumato l'ultimo fiotto della Falanghina spedita a me medesimo dal vice Nume Odin, che qui cortesemente ringraziando tra un singhiozzo di commozione e una lacrima di gioia, ecco, mi pare il caso di affrontare un tema di importanza rilevantissima, va mo là.
Cioè.
Dando per scontato che non possa essere messo oggettivamente in discussione il talento di Vettel-Hamilton-Alonso-Raikkonen-Rosberg, chi e perchè potrebbe assumere il ruolo di pilota rivelazione, nel 2014?
Vediamo un po'. Entrino i candidati.
1) MAGNUSSEN. Confesso di conoscerlo pochissimo. La McLaren lo mette in macchina dopo aver scartato Perez. Non è una sfida da far tremare i polsi, considerati i precedenti del predecessore. Ma quanto vale, questo nordico figlio d'arte? E' solo un raccomandato? Oppure possiede un talento autentico? Voi ne sapete qualcosa di più?
2) RICCIARDO. A me è simpaticissimo, quando si mostra in tv è un incrocio fra un cartone animato e un essere umano. Non sono invece tanto certo che fosse meglio di Vergne, per dire. La Red Bull l'ha messo accanto a Super Seb reagendo d'istinto al no di Kimi. Profetizzo: o tanto bene o tanto male. Se Vettel lo schianta in un amen, Ricciardo a certi livelli ha chiuso. Se invece regge il confronto, sia pure a rispettosa distanza, potrebbe scrivere un capitolo nuovo nella storia della Formula Uno.
3) HULKENBERG. Lo cito qui perchè tutti (me compreso) lo reputano già arrivato, nel senso che quello che poteva e doveva dimostrare l'ha dimostrato. Ma avrà un compagno scomodo, alla corte degli indiani. Come se la caverà? Quella mezza promessa targata Maranello resisterà agli scogli della stagione turbo? Boh.
4) PEREZ. Mi sono già coperto di ridicolo asserendo a inizio 2012 che era pronto per la Ferrari, dunque mi taccio e aspetto gli eventi.
6) KOBAYASHI. Il mio idolo. In Ferrari ha conquistato in fretta la simpatia di tanti. Io non sono abbastanza serio ergo escludo sia più scarso di
Magnussen e Ricciardo, per dire. Aspetto conferme, via Caterham.
7) BIANCHI. Per me, è buonissimo. Ok, fate bene a diffidare.