La F 14 T, Allison e i decimi da recuperare
Aspettando i tuoni e i fulmini destinati a stravolgere gli equilibri ella monsonica Malesia, ecco qua una interessante riflessione sviluppata in riservata sede da James Allison.
Allison è, da pochi mesi, il gran capo tecnico della Ferrari.
Ha una storia che vince qualunque pregiudizio. Solo per stare ai passaggi più recenti, era sua la Lotus dei miracoli (considerati i mezzi a disposizione) dell'ultimo biennio.
Parlando con il suo staff post Melbourne e post Sepang, mister Allison ha elaborato un concetto che così potremmo riassumere.
1) Fossimo ancora nella 'vecchia' Formula Uno, il gap di prestazione nei confronti di Mercedes non sarebbe presumibilmente recuperabile.
2) Ma ora è tutto nuovo e se in passato si potevano immaginare miglioramenti nell'ordine dei centesimi di secondo, adesso ci sta di guadagnare, sul giro, parecchi decimi, a patto di sfruttare in pieno il nostro potenziale. Quindi, per quanto difficile, la partita è aperta.
3) In Australia ci sono state circostanze che hanno reso più triste il quadro d'assieme della F 14 T, che vale più di quanto mostrato.
Fin qui Allison. Nel frattempo a Maranello, come avevo anticipato, sono cambiati i responsabili dell'area ibrido e non mi stupirei se ci fossero, più in là, altri movimenti.