Profondo Rosso

Cosa hanno in comune Mattiacci ed Harry Potter?

Desidero ringraziare il mio figlioccio Marco Mensurati per avere pubblicato, sul sito di Repubblica, il mio post intitolato 'Dom, il punto finale'. Pare non sia obbligatoria la solitudine, in determinate circostanze.

Dopo di che, viene il momento di procedere ad una verifica.

Che cosa hanno in comune Marco Mattiacci ed Harry Potter?

A mio parere, non per colpa di Mattiacci, esclusivamente una zia petulante, che di solito è presente in ogni famiglia.

Molto oneste le dichiarazioni di accoglienza di Fernando e Kimi, così riassumibili: non pensiamo che avvicendamenti al vertice della Scuderia possano permetterci di recuperare un secondo al giro immediatamente.

La banalità di due uomini intelligenti (ma ottimisti: fosse solo un secondo al giro...)

Potete usare questo post per raccontarvi le libere cinesi.

Ps. Dire che i guai Ferrari nascono anche dal fatto che Raikkonen è stato preferito ad Hulkenberg è come dire che nella F1 senza test serviva, sin da fine 2009, uno straordinario collaudatore. Infatti ho visto, ho visto. Cioè, abbiamo visto.

Gino Bramieri non visse invano, per fortuna.

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