Profondo Rosso

Raccontatevi la pole di Mattiacci

Detta come va detta, io credo non sia giusto valutare Mattiacci-Harry Potter sulla base delle prime dichiarazioni rilasciate in Cina.

E che vi aspettate dicesse?!?

Come Todt nel 1993 o Domenicali a fine 2007, poteva solo spiegare che la sua è una missione, che ringrazia per la fiducia, che Alonso è un gran pilota, che in Ferrari ci sono tutte le risorse per tornare a vincere, che studierà il materiale anche umano a sua disposizione e poi deciderà e bla bla bla.

Insomma, aria fritta (come i suoi predecessori, posso aggiungere, visto che c'ero già, anche Fiorio a inizio 1989).

Tutto questo è cinema e non me ne può fregare di meno.

Valuteremo Mattiacci-Harry Potter non per le ovvie banalità imposte dal ruolo e nemmeno per gli occhiali, che facevano vagamente pensare ai pedinatori della Stasi.

Lo valuteremo dai fatti. Dal rapporto che riuscirà a creare con la squadra. Da come gestirà i due piloti che ha iu casa, senza favoritismi del menga. Dalle scelte che opererà per migliorare la qualità dello staff tecnico eccetera.

Ciò premesso, al solito gli esiti del venerdì cinese mi interessano poco e non credo significhino molto. Aspettiamo il sabato del villaggio, con l'incognita pioggia.

Potete usare questo post per narrare gli eventi della prima pole di Mattiacci.

Ora scusate, ma debbo assolutamente andare a comperarmi un paio di occhiali da pedinatore della Stasi.

Ps. Vorrei rassicurare la deliziosa Occhi di Gatto. Io non ho cambiato idea su Alonso: ho chiarito, in tema di paradossi, che se un pilota (Fernando, appunto) non sorpassa Petrov, non è serio dire è una delle colpe del team principal (che magari invece era da giudicare sull'errore strategico commesso ai box in quella desertica domenica), così come è innegabile che nel finale del 2012, dopo aver con le sue prodezze tenuto in vita il sogno mondiale della Rossa, ecco, Fernando in qualifica fu più di una volta più lento di Massa. Non è lesa maestà, sono fatti (ed è un fatto, intendiamoci, che nel 2012 ad Alonso e Domenicali mancarono 4 punti avendo disputato due gare in meno per incidenti al via non imputabili nè a chi guidava la macchina nè a chi stava al muretto. Ma vai a spiegarlo agli anti, oggi così felici...)

comments powered by Disqus