Profondo Rosso

Se fossi Prost darei querela

Siete liberi di darmi del reduce rincoglionito.

Ma io, se fossi al post di Prost, darei querela.

A chiunque osa accostare la rivalità tra Rosberg ed Hamilton a quella, epica, tra Alain e Senna.

A parte il solito trito discorso sui paragoni ardui tra epoche distinte e distanti, ho come l'impressione che manchi, non qui ma altrove, il senso della misura.

Mi spiego.

Quella fra Ayrton e Prost fu la sublimazione, pure in negativo, di un dualismi che varcava i confini del semplice agonismo.

Si somigliavano più di quanto desiderassero ammettere, ma al tempo stesso erano diversissimi.

Tra loro ci fu una collisione che coinvolgeva i cuori, l'idea stessa della vita, il concetto di lealtà, eccetera.

Non dico chi fosse nel giusto e chi nell'errore, perchè in merito qualunque opinione è legittima.

Nel caso di Hamilton e di Rosberg a me pare si sia, almeno per ora e almeno finora, sul terreno della competizione. Sgarbata nei toni e nei modi, ma non trascinata all'ennesima potenza.

Naturalmente, capiterà di riparlarne.

Ma se fossi Prost, ecco, io, anche a nome di Senna, andrei dall'avvocato.

Per la querela.

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