Se Kimi va sempre più piano di Nando
Spero che la maggioranza dei frequentatori di questo ameno sito siano d'accordo con quanto sto per affermare: io sono un tizio intellettualmente onesto. Espongo le opinioni, accetto vengano radicalmente contestate, non mi considero il Vangelo.
Poi, s'intende, ci sono sempre i BiT (Babbei in Transito) e i PISPE (provocatori servizio permanente effettivo) che si trastullano, sempre qui, con le loro ignorabilissime menate.
La premessa serve a questo.
Io mi proclamo ferrarista di rito raikkoniano.
Ho fatto, da cronista, quanto rientrava nelle mie possibilità per favorire il ritorno di Kimi a Maranello.
Non mi sono pentito, a scanso di equivoci.
Dopo di che, appunto con scabra onestà, ammetto che il Biondino, vedi anche qualifiche di Hockenheim, sta andando decisamente più piano di Alonso.
Non credo ai complotti.
Escludo congiure.
Aggiungo che in Ferrari Kimi è stato ri-accolto con calore.
E' vero altresì che la rovinosa caduta dell'Impero Domenicaliano, per me amarissima essendo Stefano un fratello, non ha certo aiutato l'ultimo campione del mondo con la Rossa, essendo Steve il primo sostenitore della soluzione adottata giusta un anno fa.
Com'era quel film?
Noi credevamo.
Noi credevamo che nell'interesse Ferrari rientrasse la presenza di due piloti equivalenti, in grado di stimolarsi a vicenda.
E naturalmente, con buona pace di qualche idiota passato da qui, io non ho mai scritto che Raikkonen avrebbe bastonato Alonso. Non l'ho scritto perchè non lo pensavo. Pensavo (e in cuor mio ancora penso) che Kimi non sia inferiore e che su una Rossa competitiva due manici top siano meglio di uno solo.
Nel presente, prendo atto che (ancora) non c'è partita.
Spero ci sia, partita, da settembre in poi e poi nel 2015.
Ma chissà.