Profondo Rosso

Vettel e Rhodes, i re dell’Ungheria?

Sia lode al Re Bibitaro in esilio (dal titolo) e al cloggaro Rhodes.

Ora mi spiego.

Ammesso che le indicazioni del venerdì ungherese abbiano un minimo di fondamento, solo un Vettel 'doc' potrebbe immaginare il duello Mercedes.

Poi magari saltano fuori un'altra volta le Williams e buonanotte, in compenso all'Hungaroring ho apprezzato lo stile di guida del quattro volte iridato.

Quanto al cloggaro Rhodes, storico frequentatore di questo bizzarro loco, segnalo che, insieme ad alcuni altri, ha vinto incredibilmente la tappa di Hockenheim del Quizzone.

Sia sempre lode all'ideatore gestore Calboni/Balconi, autentico bastone digitale della mia vecchiaia.

Faccio notare che nella classifica generale, fruibile su Deepred silcast bla bla, resiste in vetta di un niente Leonardo. Ma l'ex allenatore di Milan e Inter è braccato da un esercito di rivoltosi. Bagarre micidiale e abbiamo ancora nove tappe da disputare senza avere un nostro Nibali quizzonico.

Segnalo inoltre che il citato Rhodes, ultimo giapponese nella giungla, si è rifiutato di cambiare il pronostico World Champ prima della Germania.

Cioè ha confermato Raikkonen.

A parte il fatto che non è carino nei confronti di Alonso, io a Rhodes glielo dico sempre, a tavola, di lasciarmi almeno il fondo della bottiglia.

Potete usare questo spazio sotto per narravi la caccia alla pole dell'Humngaroring.

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