Profondo Rosso

Verso Monza (con il libro di Pino Allievi)

Verso Monza.

Ricordo quella volta, credo fosse il 1982, ad aspettare Mario Andretti fuori dal Cavallino.

Piedone era appena arrivato dall'America. Si mangiò due piatti di tortelloni con il Vecchio e poi andò a pigliarsi la pole nel Gran Premio d'Italia.

Verso Monza.

Ci sono memorie specialissime racchiuse in frasi e scritti del Drake ed è giusto che Pino Allievi le abbia raccolte in un libro originale che mi permetto di segnalare.

'Il secondo è il primo dei perdenti: Enzo Ferrari in parole sue', l'opera si chiama così, è un gioiellino, edito da Rizzoli.

Notoriamente e felicemente io e Pino abbiamo idee molto diverse.

Per dire, lui è alonsiano.

Io raiikkoniano.

Io stravedevo per Senna.

Lui magari un po' meno.

Lui è amicissimo di Briatore.

Io magari un po' meno.

Lui dice cose intelligenti sulla Rai.

Io dico sciocchezze su Sky.

Però, è il più bravo.

Enzo Ferrari lo stimava e lo leggeva con una attenzione particolare.

Faceva bene.

L'ho visto, Pino, non più giovanissimo visto che sono anziano io, recarsi di pirsona pirsonalmente sugli angoli dei circuiti, a Spa piuttosto che a Montecarlo, per studiare da vicino lo stile di guida del campione affermato o del baby emergente.

A testimonianza di una passione che si traduce in comunicazione di qualità.

Leggo 'PA' da quando ero un bambino.

Ci vogliamo bene da lontano.

In fondo, se ho fatto questo sgangherato mestiere la colpa è anche un po' sua.

 

comments powered by Disqus