Profondo Rosso

Ferrari, one year later

Doppia premessa.

Mi fa piacere il grande successo di RA, la mia trasmissione su Sky. Però mi dispiace la manipolazione. tale Lord Sidious, o qualcosa del genere, ha scritto, spero per lui causa distrazione, ha scritto, dicevo, in questa sede che io avrei dato 5 in pagella ad Alonso, in tv. FALSO: io ho dato 5 (e sono stato di manica larga!) alla Ferrari, di Fernando penso stesse provando a fare il meglio in una situazione drammatica, come spesso capita in questa malinconica annata. Qui potete scrivere quello che volete, potete contraddirvi come penosamente fanno quelli che se un fatto esterno (tamponamento, guasto tecnico, ect) danneggia Alonso è una disgrazia, se il fatto esterno colpisce Kimi allora Raikkonen è un fesso, dai, su, il mio è un Clog mica un asilo nido (anche se mi fate venire qualche dubbio, talvolta).

Ma attribuirmi cose che NON ho detto e NON ho scritto, pfui, non passa. Ormai sono vecchio, ho avuto dalla carriera più di quanto meritassi, non mi fregate più.

Grazie a Mazgiorg, Rhodes e Nelson66 per avere alleviato le mie sofferenze di ferrarista nell'arco del week end. Amici veri, persone splendide. Thanks, mi casa es tu casa.

Dopo di che, one year later.

Esattamente dodici mesi, stavo in partenza per l'America. Sapevo che, appena passata la boa di Monza, la Ferrari si apprestava ad annunciare il ritorno di Kimi.

Erano momenti di grandi speranze. Eran vere anche le utopie, sì.

Cioè era dolce immaginare, mentre Vettel con la Red Bull dominava il mondiale, che a Maranello stavano progettando un futuro felice, con due grandi piloti sulla macchina, con un programma coraggioso, con un piano di sviluppo stimolante.

One year later, siamo sotto le macerie. Va da sè che Raikkonen non c'entra e Alonso non c'entra. Sono due vittime, ex aequo. Se il carissimo AmicodiJean lo capisse, gli pagherei una settimana alle Seycheless, lo giuro.

Mi vien da ridere a pensare che quando ho pubblicato le parole di Marmorini dall'interno della Ferrari c'è stato chi ha gridato alla lesa maestà!

Dico: ma l'avete sentito Marchionne?

Come la mettiamo, adesso?

Chi è che destabilizza, a torto o a ragione, libero ognuno di ragionare come vuole, un simbolo nazionale? Marmorini o Marchionne? E via, un po' di coraggio, siete uomini, caporali o passacarte?

Siamo sempre lì: tu indichi la luna e qualcuno guarda il dito.

Quanto è successo, mediaticamente e ovviamente anche in pista, nel week end di Monza non è stato triste.

E' stato penoso.

E voglio essere onesto fino in fondo.

Di Marchionne condivido una cosa: quando dice che due (due, accidenti, ha detto due!!!) campioni come Alonso e Raikkonen non possono essere mandati a gareggiare con una Rossa tanto scadente.

Però, la ricetta non è tagliare un'altra testa, stavolta la più illustre.

Così come non abbiamo risolto nada liquidando Baldisserri-Dyer-Mazzola-Costa-Domenicali-Marmorini, prossimamente non risolveremo nada mandando in pensione LCDM.

Non pretendo di convincere nessuno.

Noto tra gli amici che frequentano questo ameno luogo un assortito gruppetto di individui che hanno la certezza di aver tutto compreso e vengono a spiegare la rava e la fava.

Bravi. Beati voi. Vi leggo, vi adoro, vi apprezzo: non sapete niente di niente, farneticate di gallerie del vento e di investimenti et similia, io vi voglio bene perchè mi aiutate a capire come, per fortuna mia, il Bar Sport non sia morto, si è solo trasferito sul web.

Non vi resta che bervi l'ultima panzana: Montezemolo, presidente della azienda italiana più stimata nel mondo e tra le più redditizie in assoluto, deve andare a casa perchè perdiamo nei Gp, come se il medesimo Ciuffo fosse un allenatore di calcio.

Titoli mondiali vinti da Enzo Ferrari in F1 dal 1965 al 1974: zero. Con una fabbrica ovviamente nemmeno paragonabile alla Ferrari del 2014.

Secondo la stessa logica, il Drake doveva chiudere baracca prima di Lauda, di Scheckter, di Gilles.

Come la mettiamo? Mi scomodate il nuovo millennio, per caso?

Oh, c'è chi dice no. Anche se, è il mio caso, non conta una beata mazza.

Ferrari, one year later.

Mi tocca partire per Detroit, alla ricerca di una verità. Perchè sta lì, la verità. Fidatevi.

I am going there.

Grazie a tutti per l'attenzione.

comments powered by Disqus