Mario Andretti al Quirinale
Stavo scambiando messaggi con il prode Giovinazzi, impegnato nel debutto in Formula E.
Ero davanti al televisore.
Ultima scheda da scrutinare nella mattutina votazione per l’elezione dell’inquilino del Quirinale.
Il presidente della Camera Fico si ferma un attimo.
Forse non ha la nostra cultura dell’automobilismo.
Alla fine Fico si decide e legge.
“Mario Andretti”.
Giuro, è successo davvero.
Poco fa.
Mario Andretti al Quirinale!
Io non condivido l’orrore dell’anti politica, come si dice.
Ne penso il peggio possibile.
Ma che un senatore o un deputato si sia ricordato di Piedone, insomma, mi ha regalato un sorriso.
Fermo restando che l’Italia è quel Paese la cui classe dirigente non ritenne mai opportuno nominare Enzo Ferrari senatore a vita.
E ho detto tutto.