Trulli04 si rivede in Leclerc23

Cosa possa augurarsi un Ferrarista come me oggi, nel sabato di Montecarlo, è facile intuire.
Che poi possa accadere, è altro discorso.
Per farmi…coraggio, ne ho parlato con un caro amico.
Jarno Trulli.
Sotto il testo dell’intervista per l’edizione cartacea di Carlino, Nazione e Giorno.
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“Leclerc a Montecarlo può vincere e io se fossi la Ferrari farei di tutto per tenerlo oltre il 2024. Charles è un top driver. Se solo avesse una macchina…”
Jarno Trulli è l’ultimo italiano ad aver vinto a Montecarlo. Ha seguito le prove libere: Carletto secondo a un soffio dà Verstappen, con Sainz terzo.
Nel presente, Jarno si occupa del figlio Enzo: “È bravo, corre nella F3 giapponese, purtroppo per arrivare in F1 ci vogliono troppi soldi”.
In terra monegasca, Trulli senior si impose nel 2004. “E c’era una realtà tecnica paragonabile a oggi -sospira l’ex pilota abruzzese- La Red Bull di allora era la Rossa di Schumi”.
Ma nel Principato trionfasti tu.
“Sì, con la Renault. Michael fu fermato da un incidente. La mia fu una impresa rocambolesca, onestamente”.
Leclerc potrebbe imitarti, quasi 20 anni dopo?
“Se c’è un posto dove chi guida conta qualcosa, è Monaco”.
Quindi?
“Quindi sì, anche se ovviamente tanto dipende dalle qualifiche m. Io comunque mi identifico in Carletto”.
In che senso?
“Ci sono passato! Ho avuto macchine, come la Jordan e anche la Toyota, che sul giro secco erano velocissime. Ma in gara, facevano piangere!”.
Come è possibile?
“Ci sono monoposto che nascono con una filosofia sbagliata. Dopo ci puoi lavorare sopra per mesi, fai tutte le analisi che vuoi, ma non ci salti fuori”.
Vedi Ferrari 2023.
“Temo di si’, anche se mi auguro di sbagliare. E comunque a Maranello l’errore lo hanno commesso prima”.
Che errore?
“Se la proprietà non credeva più in Binotto, doveva cambiarlo un anno fa. Vasseur avrebbe avuto il tempo di conoscere le persone e la realtà delle cose. Invece è arrivato a gennaio, con l’auto già pronta. E che poteva fare?”
Che poteva fare?
“Niente, nell’immediato niente e si vede, purtroppo”.
Jarno, tu lo prenderesti Hamilton?
“Non discuto il colpo mediatico, sarebbe eccezionale. Ma c’è un ma”.
Cioè?
“Lewis è ancora forte ma ha iniziato la parabola discendente”.
Quindi ci teniamo Leclerc.
“È la cosa migliore, anche per Carletto”.