Leclerc-Sainz destini opposti e le scie chimiche…

Capelli ventesimo in qualifica in Messico nel 1992. Ma allora in griglia c’erano ventisei monoposto.
Leclerc penultimo nel sabato di Barcellona.
Al netto di pioggia improvvisa, bandiere rosse, penalizzazioni e bla bla bla, questo è il peggior risultato in qualifica nella storia delle Rosse.
Dopo di che, nella stessa giornata, con gli stessi aggiornamenti sulla vettura, Sainz ha messo la macchina in prima fila. Solo l’inavvicinabile Verstappen è stato più veloce.
Ne deduco che sull’auto di Carletto sia esploso all’improvviso un problema particolare, qualcosa di mal valutato ai box.
Perché una spiegazione razionale non esiste. E quanto alla bontà degli interventi operati sulla SF23, beh, invito tutti ad attendere le dinamiche del Gran Premio. Una Ferrari competitiva sul giro secco l’avevamo già vista, se non ricordo male.
Buon lavoro ai complottisti, allora. Volendo aggiungere pane al desinare dei cospirazionisti, aggiungo che Stroll è stato incredibilmente davanti (in Spagna!) a Fernando Alonso, mentre Hamilton e Russell hanno addirittura fatto a ruotate nel Q2.
Che sia colpa delle scie chimiche?