Profondo Rosso

Ferrari, invece di Newey arriva Boccafogli

Poiché a Maranello Adrian Newey proprio non intende mettere piede, accontentiamoci di Roberto Boccafogli.
(Non c’è niente da fare: certe cose mi escono proprio benissimo, eh).
Seriamente.
La Ferrari da Gran Premio non va.
Tecnici qualificati certamente arriveranno.
Nel frattempo, il mio vecchio amico Bob Boccafogli, scuola Autosprint, esperienze in Fininvest, in Rai e in Pirelli, diventa consulente per la comunicazione del reparto corse.
Molto bene.
Poiché siamo stati giovani assieme e lui indiscutibilmente è invecchiato meglio di me (escludo per giunta si sia sottoposto a lifting come sostengono colleghi invidiosi, giuro che non è vero), beh, gli affido un incarico immediato.
Scusa, Bob.
Potresti farci sapere cosa è successo, se è successo qualcosa, sull’auto di Leclerc sabato a Barcellona?
È il quarto segreto di Fatima?
C’entra il cubo di Rubik?
Perché Newey no e tu si’?
Ti senti all’altezza di gloriosi predecessori come Colajanni e Antonini?
Infine, quando mi paghi la cena che mi devi da Le Castellet 1989?

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