Profondo Rosso

Quei mal di pancia tra Leclerc e Sainz

Riprendo con le risposte.
Grazie a tutti per la pazienza.
Naturalmente, se ci sono domande identiche la replica vale per tutti.
Buon week end.
Per Rs 1934. Hai ragione, l’impresa Ferrari a Le Mans meritava una eco mediatica più grande (ma i miei giornali, per dire, hanno dedicato due pagine al trionfo della 499 e ne vado fiero). In generale, le competizioni di durata interessano meno delle corse “brevi”. Inoltre Ferrari è stata per mezzo secolo assente nella categoria Top. E ancora il Bop è difficile possa entusiasmare. Ma a me il Wec piace e spero che Giovinazzi vinca anche le due gare che restano.
Per Alex. Ci mancherebbe solo che la Ferrari non avesse un piano B, nella deprecata ipotesi di un addio di Leclerc!
Per Gabriele Forza Luigi. Hamilton sta ancora in F1 perché vuole l’ottavo titolo. I soldi non c’entrano. Quando Elkann lo ha fatto contattare, credo che Lewis abbia pensato che per tornare a vincere sia, in ipotesi a breve termine, meglio restare a bordo della Mercedes.
Per STF 969. Nel 2019 la Ferrari diede una sua interpretazione del regolamento sul motore, il flussometro e bla bla bla. Era una interpretazione molto…borderline. In un primo momento gli ispettori Fia non trovarono nulla da obiettare, poi una fonte forni’ particolari aggiuntivi e il resto lo sai. Tecnicamente, la Ferrari non è stata squalificata e le vittorie ottenute in pista sono state confermate. Ma quel dispositivo e’ stato rimosso. Di sicuro non una bella storia.
Per Adriano. Sui motori 2026 c’è molta confusione. La Ferrari ha una sua posizione. C’è molto da discutere.
Per Mimmo. Dopo Marchionne alla Ferrari non serviva un consulente, ma una leadership forte e consapevole. Ti dirò che Camilleri, che via Philip Morris di F1 sapeva tutto, non era male. Solo che durò poco…
Per Gabriele Forza Luigi. Oddio, il pilota più sopravvalutato da quando ho memoria io e’ stato Frentzen, dicevano andasse più forte di Schumi, fa te. Sottovalutato certamente Trulli, non andava più piano di Alonso.
Per Faber. Se Binotto va in Alpine e mette dietro la Ferrari di Vasseur io rido per una settimana e poi mi taglio le vene. Invece Elkann si fa un giro in barca con Soldini.
Per Undead. Saluti da Michael Masi. Che tra Leclerc e Sainz ci siano dei mal di pancia è ovvio prima ancora che evidente. Per qualunque pilota il compagno di squadra è anche il primo rivale. Poi tieni presente che, come scrissi, Carletto ha avuto un ruolo nella caduta di Binotto, evento al quale Carlitos rimase rigorosamente estraneo. Che Vasseur voglia rassicurare Leclerc ci sta, ma è anche vero che fino a Spa Sainz in classifica era davanti. Io non vedo complotti: però, oggettivamente, è una situazione delicata.
Per Schuberth. Come già ho affermato, il principio del budget cap è giusto. Le modalità di attuazione e verifica sono invece molto discutibili (eufemismo).
Per Gian79. Gino Rosato è un eroe picaresco. Non essendo un ingegnere, non dipendevano da lui gli esiti Ferrari in pista. Ma le sue analisi “politiche” sono quasi sempre state profetiche. Non è più in Ferrari perché un’epoca si era chiusa.
Per Simone. Ti chiedo scusa, insisto anche io. Che Red Bull vinca perché ha una succursale a Faenza, boh, per me è fantaF1. La ex Minardi era Bibitara anche tra il 2014 e il 2020. Allora, come la mettiamo?
Per Pedro Simone. A me Montezemolo e Piero Ferrari hanno sempre raccontato che a fine 1973 Lauda non era la prima scelta, il Vecchio si fido’ di un suggerimento di Regazzoni. Chissà.
Per Ule. Fernando De Giorgi è mio fratello. Magari vincesse l’Olimpiade da ct!
Per Mumu. Non chiedo mai a nessuno se per caso lègga questo Clog. Poi mi sento dire da un pilota o da un manager o da un ingegnere: ah, ma tu hai scritto questo! Di sicuro in Ferrari lo leggono tutti.
Per Goofy. Io per istinto non amo il DRS. È una manipolazione della realtà. Dopo di che, in 30 anni da randagio sulle piste (1984-2015) avrò visto dieci sorpassi in tutto. Capisco l’esigenza, ma non mi piace lo stesso, il DRS.
Per Carlo. Hai ragione. Talvolta qui sul blog anche persone che conosco si esprimono con una arroganza che mi risulta incomprensibile. Ora che sono riuscito a spazzare via la feccia dei troll, proprio non capisco perché non si possano manifestare idee anche contrapposte mantenendo un sano rispetto per l’educazione. Cosa vuoi che ti dica, sarà il web…
Per Adriano. Per me la storia di Resta è un mistero avvolto nell’enigma. Non andava d’accordo con Binotto, che lo vedeva come un potenziale rivale interno. E va bene, ci sta. Ma adesso Mattia non c’è più e Resta resta in un limbo. Giuro, non capisco. Oppure ho capito sin troppo bene.
(Continua).

comments powered by Disqus