Perché Leclerc è Leclerc
Quando Leclerc fa Leclerc.
Lo so, lo so.
Verstappen. I track limits. Domenica sarà un’altra storia. E bla bla bla.
Tutto giusto.
Eppure.
Eppure, persino in un mondo come questo, in un tempo come questo, in un web come questo, ecco, ci sono cose che non muoiono.
Domenica sera una Ferrari scatterà dalla pole position nel Gran Premio degli Stati Uniti.
Ed è quella di Carletto.
Mi dispiace per chi si ostina a non comprendere.
C’è un motivo, se a dispetto di risultati oggettivamente modesti, Leclerc è così popolare tra i ferraristi.
Dipende dal fatto che ogni tanto ti tira fuori il numero che ti restituisce l’orgoglio di una appartenenza.
È accaduto ad Austin.
Non durerà, d’accordo.
Ma se da oltre settant’anni siamo qui ad identificarci in una passione, beh, è anche per piccoli momenti così.