Profondo Rosso

Leclerc resta, ma tra gioia e mistero

Ovviamente sono felice che Carletto rimanga in Ferrari.
Chi ha il dispiacere di leggermi sa che sono un fan di Leclerc. Ci conosciamo, gli voglio bene. Credo avrebbe meritato, nelle cinque stagioni spese vestito di Rosso, una monoposto migliore.
Ciò premesso, una postilla.
Mai, nella storia almeno recente del Cavallino, era stata annunciata una estensione “pluriennale” del contratto senza indicazione di scadenza.
Mai.
Il sottinteso è logico.
La durata dell’accordo è subordinata a condizioni da verificare.
Cioè.
Charles corre per la Ferrari nel 2025 e anche 2026, perché sarebbe folle prolungare ignorando la stagione delle regole nuove.
Dopo?
Dopo presumibilmente non dipenderà da lui e nemmeno da Vasseur. Ma da i risultati.
In breve.
È una buona notizia. Ma del doman (remoto) non v’è certezza.’
Ps. Quanto a Sainz, come dissero i filosofi ateniesi a San Paolo quando si mise ad annunciare la Resurrezione di Gesù, “di questo parleremo un’altra volta”.

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