Sainz-Leclerc 3-0 (ma la Red Bull è un’altra cosa)
So che suona male.
Ma di più, a Suzuka, la Ferrari non poteva fare.
Terzo e quarto posto, con Sainz e Leclerc, bravi entrambi, su strategie diverse.
Bravo Vasseur a non impartire nemmeno stavolta ordini di scuderia: non avrebbero senso e non è colpa del team se dopo tre Gp stiamo 3-0 per Carlitos.
Netto rimane il vantaggio prestazionale Red Bull: paradossalmente lo rivela Perez, che non sarà mai all’altezza di Verstappen (poi, se uno crede che Barrichello valesse Schumi o Bottas valesse Hamilton, beh, lasciamo stare: sono troppo vecchio per simili baggianate).
A proposito di Hamilton: credo farebbe volentieri quattro chiacchiere con gli ingenui che si erano bevuti i proclami sul missile Mercedes.
Ma pensare avrebbe scelto la Ferrari, nel caso?
E via, per favore.
Di sicuro Lewis ora fa il taxista, Russell quasi.
Applausi a Tsunoda e una menzione per l’eterno Alonso. Mi aspettavo di più da McLaren.
Riassumendo: questo passa il convento Ferrari. Meglio, molto meglio del 2023.
Ma la strada è ancora molto, molto lunga.