Profondo Rosso

Newey come Guardiola, Hamilton come Mbappe?

Anche stavolta, me ne rendo conto.
In questo ameno luogo, si attende nervosamente la mia opinione sul tema del momento.
In effetti, il fatto che Valterino Bottas si sia clamorosamente qualificato per i mondiali ciclistici gravel è una notizia stupefacente.
Dopo di che.
Fossimo tifosi di una squadra di calcio, cosa penseremmo di un presidente che ingaggia Guardiola e Mbappe?
Minimo, gli verrebbe eretto un monumento.
Ora, di John Elkann è lecito pensare tutto e il contrario di tutto.
Ma ha portato in Ferrari il pilota più vincente all time (tra parentesi: ottenendo in cambio immediato un aumento della capitalizzazione Rossa pari a 7 miliardi di euro o giù di lì).
E sta cercando di portare a Maranello il progettista più vincente all time.
Lewis Hamilton plus Adrian Newey.
Nel secondo caso, si spera arrivino conferme ufficiali.
Ma il solo fatto che l’ipotesi sia credibile parla da solo.
Dopo di che, la F1 non è il pallone. Talvolta è persino più imprevedibile. Ma creare le condizioni per tentare di aprire un ciclo vincente è quello che si chiede a un azionista.
Il resto.
Red Bull è da tempo alle prese con uno sconvolgimento interno che viene da lontano.
Non so come reagirà Verstappen (figlio). Però salvo eventi eccezionali ha il titolo 2024 in tasca e se resta dov’è sarà il favorito naturale per l’anno che verrà.
Ma altre cose stanno per accadere.
Io so che tu sai che io so.

e nel frattempo ci sarebbe il week end di Miami da raccontare.
Perché qui siamo ad un permanente remake di Ritorno al Futuro, d’accordo.
Ma il presente?!?

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