Dite a Leclerc che è nata la Ferrari di Hamilton
Non credo sia necessario spiegarlo a Carletto.
Lo sapeva già, Leclerc.
L’ufficializzazione dell’arrivo a Maranello di Loic Serra e Jerome D’Ambrosio significa una cosa ben precisa.
E non vi avevo detto di unire i puntini, come nel giochino della Settimana Enigmistica?
Sta nascendo la Ferrari di Lewis Hamilton.
Tutto si tiene.
Il primo ingegnere top sbarcato in Emilia è un pezzo della storia recente Mercedes.
E l’ex pilota che farà da spalla al curato di campagna Vasseur da dove viene?
Dalla filiera Toto Wolff.
Non credo servano altre spiegazioni.
Newey invece è un discorso a parte, in ragione del carisma eccezionale del personaggio.
In breve.
C’è una logica, in quanto sta accadendo.
Ovviamente non è detto che funzionerà e ben sappiamo come non di rado in Ferrari le aspettative non si realizzino. Potrei scomodare John Barnard ma non voglio annoiare con un viaggio nella memoria chi ha la meritata fortuna di essere più giovane di me.
Però una cosa, come segnalai da subito, è evidentissima.
Hamilton viene in Ferrari per conquistare l’ottavo titolo.
Dunque, tanti auguri al mio amico Carletto.
Ma proprio tanti.