La McLaren realizza i sogni Ferrari

Come ormai si era capito da un po’, la Red Bull ha smesso di essere l’auto dominante.
Anche Monza docet.
Dopo di che, a me viene in mente uno striscione esposto dai tifosi di una squadra di calcio a…beneficio dei tifosi di una formazione rivale.
C’era scritto: noi realizziamo i vostri sogni.
Ecco, qui siamo.
McLaren sta realizzando i sogni Ferrari.
Tralascio ogni considerazione sulla flessione dei Bibitari. Sarà colpa di Horner, dipenderà dalla fuga di Newey, non lo so.
Di sicuro Red Bull rischia di perdere il titolo costruttori e anche Verstappen deve stare molto attento. Se il tuo competitor fa la pole e tu parti settimo, uhm…
Dopo di che, con sei macchine in due decimi è difficile puntare il dito e istruire processi.
Tradotto.
La Ferrari è lì. Non è davanti, non ha fatto esplodere di entusiasmo l’autodromo. Ma è lì. Se Norris canna lo Start un’altra volta, potrebbero persino aprirsi scenari suggestivi.
Ma siamo sempre al condizionale. I sogni nostri li realizzano quelli vestiti di arancione.
Si poteva fare, tutto lì. Il resto è fuffa, giustificazionismo perché io sono amico del tale e ho un cugino al reparto corse. Tra l’altro dieci anni fa, Monza 2014, venne chiusa l’era Montezemolo.
120 mesi dopo, eccoci qua. Zeru tituli.
Ma tutto può ancora accadere, nella domenica di Monza.
Voglio poi aggiungere una cosa su Kimi Antonelli, da ieri ufficialmente erede di Hamilton in Mercedes.
Io proprio non capisco il malanimo di taluni.
Non conosco questo ragazzo. Potrebbe essere mio nipote. Ero coetaneo di Senna, il tempo passa.
Ma perché non dovrei essere contento di rivedere un italiano sulla griglia di partenza al volante di un team competitivo?
Dirà il tempo dove può arrivare Antonelli. Gli auguro di fare benissimo e di arrivare spesso dietro le Rosse di Hamilton e Leclerc.
Ps. Esprimo la mia più sincera solidarietà umana all’opinionista su due ruote, il delirante Roli. Gli va bene che c’è Monza, altrimenti lo storico ritorno alla vittoria di Marquez, sia pure in versione sprint, lo avrebbe costretto alla pubblica abiura.