Tra Bearman e Hamilton…
Volendo, sembrerebbe quasi una provocazione.
Bearman spettacolare con lo zio Hamilton as usual senza podio.
Viva l’Orsetto, ci mancherebbe.
Però onestamente io credo che i commissari siano stati troppo duri con Lewis, fermo restando che l’errore è suo.
Dopo di che.
Cinquanta volte sul podio. Carletto ha fatto il massimo nella domenica messicana. Leclerc ha provato a travestirsi da Zorro e ci è quasi riuscito, perché il secondo posto era il massimo per la Rossa.
In effetti, Norris con la McLaren non si poteva proprio battere. Lando e’ stato irreprensibile: aveva una grande occasione e l’ha sfruttato, togliendo la leadership del campionato ad un Piastri che sembra davvero vittima del…braccino da tennista. Ma occhio, perché Verstappen è un duro, non sta mollando. Per niente. Ci sono ancora 4 Gp e 2 Sprint e aritmeticamente Super Max e’ meno lontano dalla vetta.
Nel rapporto uomo-macchina, per tornare
a bomba, meglio di Charles secondo me ha fatto solo Bearman (con menzione pure per Bortoleto, eh) fantastico con la Haas dall’inizio alla fine. L’Orsetto è un prodotto Ferrari e così torno alla nota dolente.
Capitolo Hamilton, cioè. Lontano dal top, causa penalità. Ma lo sbaglio, come ha dichiarato pure Vasseur, lo ha commesso lui. Forse si è innervosito per la reazione di Leclerc al suo tentativo di sorpasso allo start. In ogni caso, e’ un altro risultato deludente (e sempre zero podi in Rosso per lui).
Mi sa che se ne riparla nel 2026.
Tra i protagonisti ci metto anche Antonelli. Tosto, anche di testa: ha giustamente preteso che il piagnucolante Russell gli restituisse la posizione ottenuta a…tavolino. L’Harry Potter di Bologna sta offrendo testimonianze di competitività che sono sintomi di promesse e premesse per il futuro.
