Bandiera, perchè la Fia sta con Vettel
Bene, adesso ci sono dei FATTI e quindi posso felicemente occuparmi del caso Bandierone.
Stamattina la Ferrari ha inoltrato una lettera alla Fia.
La Ferrari non presenta un reclamo. Ma chiede alla stessa Fia un 'chiarimento' sulla manovra, leggi sorpasso, effettuato da Vettel al quarto giro di Interlagos, ai danni della Toro Rosso di Vergne.
Sulla materia i video in circolazione non sono chiarissimi. Non sono, per usare un linguaggio giuridico, 'esaustivi'.
A me risulta che la Fia abbia già deciso.
Cioè, secondo la frederazione il caso semplicemente NON ESISTE.
E non esisterebbe perchè Seb ha eseguito il sorpasso dopo averi visto un commissario di pista sventolare BANDIERA VERDE.
Per regolamento, la bandiera FISICAMENTE esposta prevale sulle luci attive all'interno dell'abitacolo del pilota.
Quindi la manovra di Vettel è stata corretta e NON è sanzionabile.
La Fia fa ufficiosamente notare che NESSUNA segnalazione è stata fatta ai giudici di gara da parte dei commissari di pista.
Quindi dovrebbe essere questa, più o meno, la risposta che la federazione darà alla lettera della Ferrari. Lettera che, non essendo un reclamo, vale sostanzialmente come risposta a sollecitazioni che hanno fatto il giro del pianeta (ah, il web!!!).
Aggiungo, di pirsona pirsonalmente, due cose.
La prima. NESSUNO di noi presenti in sala stampa ha visto domenica in diretta il sorpasso di Vettel su Vergne, per la semplice ragione che in quel momento la regia stava mostrando l'attesissimo replay dell'incidente tra Vettel e Senna.
Ciò spiega l'esplosione, a scoppio ritardo, della controversia.
La seconda.
Vincere un mondiale a tavolino, con tutto il rispetto, varrebbe quanto fare sesso a pagamento.