Il Nero, il Biondo, Alo: ecco a voi il Triello

Penso che chiunque abbia una passione per i piloti veri non possa che compiacersi per l'esito delle qualifiche cinesi.

Il Nero. Il Biondo. Alo.

Grande trio. Roba da 'triello' in stile Sergio Leone.

Dopo di che, mi si conceda lo sfogo da babbione.

Questa storia delle gomme sta diventando grottesca.

Vedere uno come Vettel, che ha il carisma di Senna in qualifica, costretto di fatto a rinunciare alla pole, in nome di una strategia 'pneumatica', beh, è offensivo.

E' una offesa per lo sport, a prescindere dalle conseguenze di tale impostazione.

E' una offesa per gli spettatori, sul posto o davanti alla tv, che per lunghi minuti ammirano una pista stile deserto dei tartari.

Infine, è una offesa all'intelligenza.

Non me ne frega niente delle esigenze risparmiose, delle sofisticate elucubrazioni teoretiche e bla bla bla. Nei dieci minuti finali, i ragazzi sotto il casco debbono potersi battere allo spasimo, sul filo dei centesimi o dei millesimi.

Ciò detto, le considerazioni.

1) Ham forse non ha preso una cantonata, puntando su Mercedes. Anche se, a Shanghai, la Mercedes andò fortissimo anche un anno fa...

2) Molto bene la Ferrari. Alonso si è tolto i sassolini dalla scarpa, Massa è rimasto dietro.

3) Gigantesco Kimi e mi fermo per non dare troppi stimoli a Horner the Corner per il 2014.

4) Partendo con le dure, se davvero le morbide tengono giusto tre o quattro giri, Vettel rischia di vincere.

5) Rendo omaggio ai teorici della cospirazione e mando un affettuoso saluto a Mark Webber, appiedato perchè 'cca nisciuno è fesso.

6) In McLaren Button sta prendendo a pallate Perez.

7) E' probabile, purtroppo, che siano le gomme a determinare l'andamento del Gp cinese e così torniamo alla riflessione inaugurale.

8) Non si può avere la Williams piena e Bottas ubriaco

9) Nel caso citato di verdetto affidato agli pneumatici,  se non lo penalizzano per menate da Q1 e se la Lotus è in stile Australia in assetto da gara, uhm...