Profondo Rosso

Il mio Pagellone monegasco (1)

Ecco la prima parte dei miei voti Principeschi.

LITTLE TONY, 10. Lascio agli esperti di canzonette il giudizio sul suo repertorio. Mi limito a dire che la sua versione di 'Una spada nel cuore', nella realtà firmata da Lucio Battisti e Mogol, non era male. E inoltre lo incontrai molto tempo fa ad una festa di ferraristi, era un appassionato doc. Un affettuoso saluto.

FERRARI, 4. Pessimo week end. Auto non abbastanza competitiva. Non 'adattata' alle caratteristiche monegasche. Preoccupante il trend in qualifica: se più in là della terza fila non vai, su certe piste puoi anche sorpassare, d'accordo, ma a Budapest e a Singapore come ti metti? Inoltre Vettel ha praticamente già un Gp di vantaggio. La situazione non si sta mettendo benissimo, va mo là.

ALONSO, 0. Allora: lo conosco e gli voglio anche bene. Siccome adora i samurai, facciamo che a Monaco mica ha corso da samurai. Depresso dopo le qualifiche, in gara è sparito una volta fallito il lampo in partenza alla strettoia di Santa Devota. Imbarazzante il modo in cui si lascia infilare da Sutil in discesa alla ex Loews e per carità di patria non commento le pretese di chi ha osato asserire trattarsi di mossa diabolica, in previsione di futuri casini davanti. Se Perez e Kimi non litigano, arriva nono a Montecarlo partendo da sesto. Ma stiamo scherzando? Peggior gara da quando è vestito di rosso e stop.

MASSA, ng. Poverino. Non so cosa dire. Penso che nemmeno lui saprebbe cosa dire. Se al sabato l'errore è suo (?), c'è poi un accanirsi del destino nel replay della domenica, attribuito a crack della monoposto (?). Mi preoccupano le ripercussioni psicologiche, comunque l'unico che può immaginare la reazione giusta a un contesto di sventure è esclusivamente il diretto interessato. Auguri.

PEREZ, 8. Sissignore. Rispetto le opinioni di chiunque, ma a scanso di equivoci il regolamento, bello o brutto che sia, nel contatto con il mio amato Kimi dà ragione al messicano, infatti non punito dalla giuria (e il fatto che si sia ritirato non c'entra una mazza, se hai violato il codice ti penalizzano per la gara successiva anche se non hai visto la bandiera a scacchi).

Possiamo discutere all'infinito e va bene, ma non è che se uno azzarda la mossa su Alonso è un astuto e se la azzarda su Raikkonen è un coglione. Semmai, viste le reazioni, sostanzialmente identiche, di Fernando e del Santo Bevitore nei confronti del Rurales della Sonora, ohi, non sarebbe male che tanti ultras convinti della assoluta 'diversità' esistenziale tra lo spagnolo e il finnico venissero giù dal pero, sveglia ladies and gentlemen, forse quando scrivo certe cose (sulle similitudini tra Nando e Kimi, al netto delle speculazioni in stile Maria de Filippi) ho ragione io. Beninteso, non pretendo di convincere nessuno: i fatti (non sul contatto Perez-Raikkonen, che ognuno può valutare come meglio crede, ma su tutto il resto, sulla fanciullesca esasperazione di una differenza tra due fuoriclasse che invece si somigliano parecchio), beh, parlano da soli. Chi ha suggerito di mollare un cazzotto a Perez? Alonso o Raikkonen?

Infine, senza Perez, io a Montecarlo mi sarei addormentato.

(1, continua)

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