Ma a Vettel chi può fare paura?
Credo fossimo proprio a Barcellona. Comunque vado a memoria, posso sbagliare, L'età non perdona.
Insomma, doveva essere il 1991 in Catalogna, ci fu un gran sorpassone in gara di Mansell su Senna, una cosa rimasta indelebile, ci fecero pure un mega poster, da qualche parte sul web forse se ne trova traccia.
Dopo parlai con Ayrton e lui mi disse: beh, io mi considero il più forte di tutti, ma ammetto che quando vedo il Leone nello specchietto retrovisore non so mai cosa possa inventare, è l'unico collega per il quale nutro un sano timore.
Ecco (l'avevo già narrato, l'episodio, ma mi andava di riprenderlo), dopo una giornata di test al Mont Melò ho un dubbio.
C'è, in circolazione, un pilota nei confronti del quale Seb Vettel avverta una dose, sia pur minima, sia pur marginale, di sano timore?
Comincio a non esserne sicuro.
Al netto di qualunque interpretazione legata alle variabili indipendenti (gomme, benzina, eccetera), mi risulta che la nuova Red Bull abbia viaggiato su ritmi impressionanti. E mi risulta anche che il Bibitaro Principe, sempre Vettel, non abbia tirato al massimo.
Ahi.
Il resto.
La Ferrari sta studiando. Ha accumulato chilometri. Alonso non cercava il tempo.
The new Mercedes non induce a strapparsi i capelli per l'entusiasmo.
La McLaren sta, come la Ferrari, studiando.
La Lotus scricchiola, traballa, oscilla, ondeggia. Forse la vodka che Kimi pare abbia smesso di consumare l'hanno versata nel serbatoio.
Grazie a tutti per la partecipazione. Per la seconda Corrida, tomorrow, preparerò un apposito post.
Abbracci.