Profondo Rosso

Se anche Alonso pensa già al 2014

Io penso, sommessamente, che Alonso abbia già la testa al 2014.

E lo capisco pure, anche se comprendo i tifosi Ferrari che lo vorrebbero sempre al massimo.

Mi inchino alla pole del Cangurone e qui preciso che nella fase storica attuale solo la Roma di Garcia può battere la Red Bull.

Dedico poi qualche riga all'amico AmicodiRobben, che in altro post ha scritto che i tre mondiali persi dal Dom ferrarista all'ultimo Gp, testuale, "non sono una nota di merito, anzi, accentuano i demeriti. Se per tre volte perdi il mondiale all'ultima gara non è un caso, significa che arrivi sempre impreparato al momento clou'.

Fantastico.

Io c'ero, nel 1997-1998-1999. Fui tra i pochissimi (anzi, l'unico, facciamo prima), tra i cronisti dell'epoca pre Blog, a respingere gli assalti di chi voleva la testa di Jean Todt, che arrivava 'sempre impreparato al momento clou'.

Eh, ragazzi. La storia ha le sue lezioni, poi i protagonisti della storia non sono tutti uguali, ma non sarebbe male riflettere un poco, prima di stilar sentenze. E lo dico anche all'adorabile Cavaliere Oscuro, al netto dei suoi rancori eterni.

Tornando al sabato nel deserto, mi pare evidente che la Ferrari faticherà persino a difendere il terzo posto nella classifica costruttori (sempre colpa del Dom, si capisce).

Quanto poi a Raikkonen, del tutto casualmente e certo in virtù di fortuite circostanze, è stato più veloce di Grosjean.

Avevo un amico argentino che mi diceva: huevos, un uomo lo vedi da lì.

Huevos.

E non traduco, per carità di patria.

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