Al telefono con Briatore
Beh, s'intende: sono solo coincidenze.
Notte d'autunno.
E chi mi chiama?
You are fired!
Flavio Briatore.
Il fascino delle concomitanze.
Quest'uomo, tra il lusco e il brusco, tra piloti e costruttori, ha vinto 7 mondiali in Formula Uno.
Esticazzi.
Poi ha fatto anche tante altre cose, alcune a mio parere persino nefaste.
La storia giudicherà (ma, come disse quel tale, dipende poi da chi la scrive, la storia).
Ad ogni buon conto, ecco cosa mi ha detto Flavione. Non prima di insultarmi educatamente esclamando: tu sei un mio nemico! Gli ho risposto: veramente sei tu che all'epoca hai preferito circondarti di ruffiani. Abbiamo concordato di essere in disaccordo, come cinesi e americani a Shanghai nel 1972. Dunque, grande successo!
'Io non ho dubbi sulla lunga permanenza di Alonso in Ferrari. Fernando ha compiuto una scelta venendo a Maranello anni fa e non appartiene al suo stile abbandonare una sfida senza averla vinta'.
'La Formula Uno attuale è diventata un mondiale di gomme. Mi dispiace per Vettel, che è bravo, ma nella realtà di oggi il pilota conta zero, è inutle che ci stiamo a prendere in giro'.
'Ci fossi stato ancora io in circolazione, questa porcata della Formula Gomma non sarei mai passata, perchè mi sarei opposto con tutte le mie forze. Hanno mortificato il talento di chi guida, è una cosa molto brutta da vedere'.
'A me non convince nemmeno il ritorno ai motori turbo, con la limitazione dei consumi. E' una trovata di Todt, ma rischia di rimetterci lo spettacolo, che nei Gran premi manca spesso. So che Ecclestone non era d'accordo, ma ormai questa cosa è passata e io non la condivido'.
'Tornare io ai box? ma mi ci vedi, alla mia età, con la cuffia nelle orecchie? No, no. Ogni cosa ha il suo tempo. Io sono orgoglioso non solo per aver lanciato Schumi e Alonso in Formula Uno. Vai a leggere la lista dei piloti che con me hanno vinto delle corse, da Panis a Trulli, ti sorprenderai, sono più di una decina. Ma non sono interessato al rientro, ho altri interessi...'
Ha altri interessi?