Il compagno Colajanni è passato alla Marussia!
Mi pare che sulla seconda giornata di test nel deserto abbiate già detto tutto voi.
Una impennata Bibitara c'è stata.
Potrebbe anche essere il sussulto prima del rigor mortis.
Di sicuro Renault non ha chiesto deroghe o proroghe in materia di omologazione del turbo.
E' stata anche respinta la proposta (di Ecclestone ma forse anche di Horner, ehm ehm) di estendere il punteggio doppio da una (l'ultima) a tre gare.
Invece per le qualifiche i 10 in Q3 avranno un treno di gomme in più, buono solo per la caccia alla pole. Poi, in gara, dovranno montare al via la gomma usata nel Q2.
E' una soluzione ragionevole, rispettosa dei diritti degli spettatori. Davanti alla tv o negli autodromi.
Ma la vera notizia è un'altra.
Da oggi, Luca Colajanni è il nuovo addetto stampa della Marussia.
Avete capito bene.
Il compagno Kolajanov ha finalmente coronato il sogno di una vita.
Lui, irriducibile devoto alla causa del comunismo internazionale, si accasa presso i nipoti corsaioli di Stalin.
Viva Putin.
Forse lo pagheranno in rubli.
Ma voglio scrivere una cosa, qui e a futura memoria.
Dopo il leggendario Franco Gozzi, che mi voleva un bene dell'anima, Luca Colajanni è stato la 'voce' della Ferrari più longeva. Subentrò a Claudio Berro nel 2002 (ma era già nel Dream Team da un po', per faccende legate agli albori di Internet) e fino al 2012 ha coperto il ruolo con grande dignità ed estrema professionalità.
Contrariamente a Gozzi, il Cola non mi ha mai voluto bene.
Me ne ha fatte di cotte e di crude.
Ma gli ho voluto bene io e tanta basta.
Credo non sia stato trattato splendidamente dalla Santa Madre Ferrari, nell'ultimo periodo della sua milizia a Maranello. Le grandi aziende seguono spesso logiche che a noi comuni mortali sfuggono.
Di sicuro, il Cola è un grande ferrarista e io considero tale qualità una virtù.
Dubito sinceramente che in Marussia, a parte i riferimenti alla grande rivoluzione bolscevica, si sentirà felice.
Ma felici lo siamo stati, in un tempo delle nostre vite che non tornerà.
Inoltre, talvolta, con la sua penna intinta nel curaro, è intervenuto su questo Clog, sfanculando a destra e a manca, in linea con il suo irsuto caratteraccio. Spero che dalla stazione Marussia avrà voglia e tempo di tornare a scriverci.
Che se poi volesse pubblicare a puntate, qui, la storia di un ventennio in Ferrari, eh, ci sarebbe da ridere.
Io lo ringrazio di tutto: essendo interista come me, sa cosa sia la sofferenza. Ma torna sempre l'alba, anche dopo notti che sembrano infinite.
Dasvidania, tovarisc.
Ps. Segnalo a todos che Calboni/Balconi ha pubblicato, nell'apposito post, le regole del nuovo Quizzone. Uniformatevi e fate attenzione: parteciperà anche l'addetto stampa della Marussia, stavolta. E mi taglio los cocones se fa il tifo per Alonso...
Ps 2. Qui sotto potete segnalare le vostre auguste opinioni sulla terza giornata dei desertici test.